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Stupro Firenze, Pinotti: "Sospensione carabinieri non basta"

Pugno duro del ministro della Difesa, Roberta Pinotti contro i due carabinieri accusati di stupro a Firenze da due studentesse americane

Stupro Firenze, Pinotti: "Sospensione carabinieri non basta"

Pugno duro del ministro della Difesa, Roberta Pinotti contro i due carabinieri accusati di stupro a Firenze da due studentesse americane: "Si tratta di comportamenti gravissimi, che vanno contro le regole e contro l’etica stessa dell’Arma: non ci sono attenuanti, non si può restare nell’Arma dopo essersi comportati in questo modo", ha affermato il ministro intervenendo a Porta a Porta. Poi ha aggiunto: "Non posso anticipare l’esito della Commissione interna - ha detto la Pinotti - ma a mio giudizio sono atti talmente gravi che bisogna andare oltre la sospensione, che pure è un atto importante". Sul caso è intervenuto anche il generale dell'Arma, Maurizio Stefanizzi, del Reparto Relazioni esterne: "L’Arma - ha spiegato nel prosieguo della puntata il generale Maurizio Stefanizzi, del Reparto Relazioni esterne - ha agito con il massimo della tempestività, visto che il provvedimento della sospensione, che pure ha natura cautelare, è arrivato già sabato in considerazione dell’eccezionale gravità dei fatti contestati.

Ma l’ inchiesta disciplinare ha i suoi tempi - ha precisato Stefanizzi - e il lavoro dell’apposita Commissione di disciplina interna può portare all’ assoluzione, alla sospensione o all’ allontanamento dall’Arma ovvero alla perdita del grado per rimozione che in un impiego civile equivale al licenziamento".

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