Politica

Sul Lago di Como tutti pazzi per la coppia Aniston-Sandler

Mimmo di Marzio

Dal porto di Santa Margherita Ligure - pardon di «Cartagena» - al Lago di Como il passo è breve. E allora da oggi il ciclone hollywodiano del set di Murder Mistery, produzione cinematografica targata Netflix, invaderà ufficialmente le località turistiche lariane con la sua mega-troupe che nelle scorse settimane ha letteralmente mandato in subbuglio la pacata cittadina del Tigullio. Colpa, o forse merito, soprattutto della coppia diabolica dei protagonisti: la biondissima diva Jennifer Aniston e il mattacchione Adam Sandler. Durante le riprese, girate prevalentemente sullo yacht di 62 metri a tre piani Sarastar, Santa Margherita e Portofino sono state letteralmente prese d'assalto da paparazzi ed curiosi, malgrado l'imponente servizio d'ordine - oltre cento uomini in pettorina gialla - che impedivano l'accesso al porto turistico in assenza del pass. Da oggi la kermesse si sposta sul Lario, località già nota a Hollywood in virtù della lussuosa dimora di George Clooney. Il sindaco di Laglio è l'unico ad essersi fermamente opposto alle riprese previste dalla produzione che si sposterà da Como a Cernobbio fino al paesello di Argegno, di fatto mandando in tilt per qualche settimana tutta la statale Regina che diventerà anche il set di uno spettacolare inseguimento. Motivi di tutela del turismo in una stagione turisticamente «calda», ha detto il sindaco Pozzi o forse di tutela della privacy dell'illustre residente. In realtà la costa lariana è andata letteralmente in fibrillazione, il sindaco di Cernobbio ha già messo a disposizione la scuola come centrale operativa per il film, mentre dalla Prefettura e dal Comune di Como piovono appelli rassicuranti: «Qualche disagio alla viabilità ci sarà ma il ritorno di immagine è garantito». È d'altronde assai probabile che la presenza dei due divi - protagonisti del poliziesco che racconta di una coppia di americani in vacanza in Europa finire vittime di un intrigo - diventerà l'attrazione di questo inizio agosto per turisti e residenti lacustri. Esattamente come è avvenuto a Santa Margherita, stranamente trasformata dal copione nella spagnola Cartagena, dove la caccia all'imprendibile Aniston è stato per dieci giorni lo sport preferito delle signore milanesi in vacanza. Anche se era stato soltanto lui, il morettone Sandler, a concedersi nelle pause delle riprese in generosi selfie, addirittura indossando la maglietta dei «Bagni Fiore» di Paraggi, il lido più esclusivo (e più salato) della zona. Non è mancato qualche inevitabile mugugno di chi lamenta che «Santa», alias Cartagena, non sarà mai menzionata nel film. Entusiasta pare sia stato anche lui, il divo Sandler, che durante il soggiorno all'Hotel Splendido di Portofino, non si è fatto mancare anche una partitella a basket con i ragazzi della troupe. E siccome il Palazzetto dello sport di Santa Margherita era una specie di serra bollente (che figura...) ha pagato seduta stante - pare di tasca sua - anche un nuovo impianto di condizionamento.

Signori si nasce.

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