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Sul web spunta il (finto) modulo per il reddito di cittadinanza

Il (finto) modulo appare in rete. La satira colpisce la proposta dei Cinque Stelle dopo l'assalto ai Caf da parte di cittadini interessati al reddito di cittadinanza

Sul web spunta il (finto) modulo per il reddito di cittadinanza

Non si tratta di una fake news, come alcuni scrivono, né di una bufala. Piuttosto di una simpatica boutade, una presa in giro. Satira, insomma. Di quella con cui un tempo eravamo quasi tutti in grado di sorridere. Il (finto) modulo di richiesta del reddito di cittadinanza è apparso in queste ore sui social network (guarda la foto) e diversi account di WhatsApp ne hanno ricevuto (almeno) una copia.

Il modello NTGF/01 dell'Inps con cui i cittadini possono chiedere l'accredito sul contro corrente del reddito ci cittadinanza non verrà ovviamente mai accettato da nessun Caf o patronato. Figuriamoci dall'ente di Tito Boeri. La sigla NTGF, peraltro, significa letteralmente "Nun teng Genio a Faticà, che in italiano equivale ad un "non ho voglia di lavorare". E non è un caso che il dialetto utilizzato sia quello Napoletano, enclave grillina dove Giggino Di Maio ha raccolto consensi bulgari a suon di promesse elettorali da (circa) 30 miliardi di euro.

È di ieri peraltro la notizia di Caf presi d'assalto dai cittadini pugliesi desiderosi di prenotare l'assegno mensile da 750 euro elargito dallo Stato a trazione stellare. Nel finto modulo basta dichiarare di "non lavorare", di "non aver voglia di lavorare" e soprattutto di "credere a Babbo Natale". Al resto penserà Di Maio e i vari ministri scelti per un ipotetico Governo dei grillini.

Bisogna dire che, boutade a parte, il modulo partorito da quei furbacchioni della rete è verosimile. Ci sono gli spazi per i dati sensibili degli utenti finali e l'impegno "ad accettare uno dei tre lavori che mi verranno proposti, pena la perdita del reddito di cittadinanza", come da progetto dei 5 Stelle. Che prevede l'obbligo per il disoccupato di iscriversi ai centri per l'impiego e ad accettare almeno una delle prime tre proposte che gli verranno presentate. Altrimenti non potrà farsi accreditare il reddito garantito sul proprio conto corrente.

E qui il web è impazzito, facendo notare agli autori del modulo farlocco che se fosse stato scritto veramente dai tecnici pentastellati mai si sarebbero sognati di utilizzare la mediazione delle odiate banche. Tutt'altro.

Si sarebbero affidati ai più consoni contanti, chissà se in Euro o se in Lire.

Il finto modulo per il reddito di cittadinanza

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