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Via alla svolta leghista in Emilia: a Ferrara la Lega caccia i rom

A Ferrara, dopo ben 70 anni, un partito di centrodestra ha battuto la sinistra. E nel giro di un mese la Lega ha già messo in campo le sue mosse

Via alla svolta leghista in Emilia: a Ferrara la Lega caccia i rom

Entro una settimana il campo rom di via delle Bonifiche, a Ferrara, sarà sgomberato. Il provvedimento arriva a solo un mese dall'insediamento del centrodestra nella roccaforte storica della sinistra. Dopo 70 anni di amministrazioni di sinistra, infatti, nella città romagnola ha vinto Alan Fabbri, esponente leghista appoggiato da tutto il centrodestra, che ha conquistato quasi il 56% dei consensi contro il 44% di Aldo Modonesi.

La zona di via delle Bonifiche, come riporta Il Resto del Carlino, per decenni ha ospitato decine di famiglie rom in pessime condizioni igenico-sanitarie. Un mese fa, però, il vicesindaco leghista e assessore alla Sicurezza Nicola Lodi ha dato il via alla svolta leghista. Entro il 30 luglio tutte le famiglie devono lasciare il campo e poi si butta giù tutto", ha promesso più volte. Dalle parole, poi, ai fatti. E a breve diverse associazioni del ferrarese accoglieranno i rom dell'area una volta sgomberato il campo. Subito dopo, arriveranno le ruspe.

La pressione leghista non ha risparmiato nemmeno l'associazione "Viale K", gestita dall'amico dell'opposizione don Domenico Bedin, dove si è svolto un blitz per verificare alcune attività sospette (tra mercatini abusivi, discariche abusive e roulotte).

Insomma, è trascorso poco più di un mese ma la svolta leghista a Ferrara si fa già sentire.

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