Politica

Toffa, il peggio è passato «È stata una brutta botta»

L'inviata delle «Iene» è grave ma fuori pericolo E invia un messaggio rassicurante su Facebook

Andrea Cuomo

Una mano con le unghie smaltate. Due dita, l'indice e il medio, a fare il segno della vittoria. Sulla polpastrello dell'indice un puntino rosso, probabilmente il segno di un ago per un prelievo. È il messaggio al mondo postato sulla pagina facebook delle Iene di Nadia Toffa, stesa sabato da un malore improvviso in un albergo di Trieste e data nelle ore successive in fin di vita. Da Wikipedia, per qualche lungo minuto, addirittura morta. E invece la bionda inviata della trasmissione di Italia 1 è grave ma non in pericolo di vita. Da ieri è cosciente. E su facebook scrive: «... volevo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino... ho preso una bella botta, ma tengo duro. Adesso parlo con i medici e cerchiamo di risolvere questa scocciatura. Stasera le Iene me le guardo da questo lettino, e vediamo che combinano senza di me... Torno presto. Nadia».

Il peggio sembra passato, dunque. Il giorno della grande paura è stato sabato, quando la Toffa, 38 anni, bresciana, si era accasciata sula moquette dell'hotel Victoria del capoluogo giuliano. I testimoni avevano subito capito che non si trattava di un semplice svenimento, avevano chiamato i soccorsi la cui tempestività ha probabilmente salvato la vita alla donna. Che è stata dapprima ricoverata nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Cattinara, a Trieste, e poi nella arda serata di sabato è stata trasferita al San Raffaele di Milano con un'eliambulanza giunta dal nosocomio lombardo con a bordo un'équipe medica. Un'operazione non priva di difficoltà a causa della bora che schiaffeggiava Trieste e che ha costretto a un atterraggio difficile a Ronchi dei Legionari verso le 21. Nella notte poi un bollettino medico abbastanza rassicurante, che definiva le condizioni della conduttrice «gravi ma stazionarie». La Toffa, seguita dal primario del reparto Rianimazione Luigi Beretta e dal neurochirurgo Pietro Mortini, è stata ieri sottoposta a diversi esami tra cui una risonanza magnetica che potrebbe aiutare a chiarire i motivi del malore, finora ancora misteriosi.

Per tutta la giornata di ieri sui social sono continuate le attestazioni di affetto e di stima per l'inviata delle Iene, autrice negli ultimi anni di diverse inchieste scomode per la trasmissione di Italia 1. Tra i messaggi più commossi quelli dei due conduttori assieme a lei dell'attuale edizione del programma, Giulio Golia (una foto che li ritrae assieme e lo sprone: «Ora devi tirar fuori tutta la tua strepitosa grinta») e Nicola Savino («Forza collega mia bella, ti aspetto»). Si è fatta viva anche Debora Serracchiani, la presidente del Friuli-Venezia Giulia, con cui la Toffa si era più volte scontrata per la vicenda della Ferriera, lo stabilimento siderurgico di Trieste considerato inquinante: «A Nadia Toffa auguro di guarire e di tornare presto a fare i suoi servizi con le Iene. È una ragazza tosta e alla politica non fa male essere messa sotto pressione anche con modi scomodi».

In ansia anche Joe Bastianich, il ristoratore giudice di Masterchef, molto amico della Toffa, al punto che qualche mese fa si era favoleggiato anche di un loro flirt.

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