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Toninelli: "Sbloccato cantiere Cuneo-Asti", ma mostra le foto sbagliate

Ennesima gaffe del ministro grillino, che in un video si vanta di avere sbloccato i fondi per proseguire i lavori dell'autostrada Cuneo-Asti. Ma ai suoi followers mostra le foto dei tratti dell'opera dove i cantieri non riapriranno

Toninelli: "Sbloccato cantiere Cuneo-Asti", ma mostra le foto sbagliate

Dal Cipe è finalmente arrivato il via libera al completamento dei 9 chilometri dell'autostrada Asti-Cuneo. A dare l'ok è stata la riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica, presieduta dal premier Giuseppe Conte, che ha approvato il nuovo piano finanziario. Decisione attesa da molti anni che come al solito il governo non ha festeggiato in modo unanime, con Movimento 5 Stelle e Lega a prendersi i meriti separatamente. "Oggi abbiamo sbloccato la Asti-Cuneo", ha detto Matteo Salvini. "Veramente è stato Toninelli", la risposta di Luigi Di Maio. In mezzo proprio lui, Toninelli, che ne ha approfittato per fare una diretta Facebook dove informare i suoi followers dell'obiettivo appena raggiunto.

La gaffe "fotografica" del ministro

"La scorsa settimana abbiamo parlato di opere sbloccate per oltre 50 miliardi nel Cipe e il vicepremier Salvini lesse uno dopo l'altro tutti i punti delle opere sbloccate - l'arringa di Toninelli - dimenticandosi di dire che il merito non era il suo, ma del sottoscritto e del Movimento 5 Stelle e di tutti quelli del ministero delle Infrastrutture che hanno lavorato in questi mesi. Dove purtroppo - ironizza - non c'era neanche l'ombra di un leghista, dal momento che non abbiamo neppure un sottosegretario leghista". Nel filmato, a un certo punto Toninelli mostra un'immagine simbolo dei cantieri fermi.

Come nota La Stampa, il tratto di autostrada indicato dal ministro è quello successivo alla parte dell'opera di cui sono previsti i lavori. Oltre, invece, non si sa ancora quando riapriranno i cantieri. Si tratta del viadotto interrotto a Cherasco che per adesso è destinato a rimanere tale e quale, non essendoci ancora un tracciato definito. Toninelli voleva fare il furbo. O forse si è solo sbagliato.

Cosa che - ahinoi - succede troppo spesso.

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