Cronache

Travolto sulle strisce da un camion dei rifiuti

Muore un 84enne, il conducente dell'Ama sotto inchiesta per omicidio stradale

Travolto sulle strisce da un camion dei rifiuti

Roma - Attraversa sulle strisce pedonali, investito in pieno da un mezzo dell'Ama. È morto subito dopo il ricovero al policlinico di Tor Vergata Anton Hruby, un anziano di 84 anni, centrato in pieno, ieri mattina, da un mezzo compattatore della municipalizzata per l'ambiente. L'autista, M.M., 35 anni, è indagato per omicidio stradale. L'ennesima tragedia sulle strade della capitale accaduta in via Casilina, quartiere Borghesiana.

Secondo la ricostruzione della polizia locale l'autista si ferma per far passare alcuni pedoni ma subito dopo riprende la marcia. In quel momento la vittima, un cittadino slovacco da tempo residente a Roma, sbuca alla destra del mezzo, dalla parte opposta al guidatore, e attraversa. L'uomo viene colpito in pieno. «Non l'ho visto, ero sicuro che non ci fossero più pedoni», si sarebbe giustificato il 35enne con gli agenti del Gruppo Torri. L'anziano, insomma, avrebbe impegnato la strada in un secondo momento rispetto ai primi passanti. Pochi secondi dopo, ma fatali per il poveretto. L'uomo è sotto choc. Sul posto la polizia di Roma Capitale per i rilievi di rito. Sequestrato il mezzo e disposti gli accertamenti medici sul guidatore, compresi gli esami tossicologici e l'alcol test, mentre la Procura apre un fascicolo per omicidio.

Numerosi i testimoni, compresi alcuni pedoni che avevano attraversato la strada prima di Hruby. Solidarietà alla famiglia dell'ultraottantenne investito da parte dei vertici Ama: «Esprimo profondo cordoglio e massima vicinanza, mia personale e a nome di tutta l'Ama S.p.A., ai familiari della persona vittima del tragico incidente su via Casilina che ha visto coinvolto questa mattina un nostro mezzo», dichiara in una nota l'amministratore unico Stefano Zaghis. «Tecnici e funzionari aziendali stanno già fornendo la massima collaborazione alle autorità competenti preposte all'accertamento della dinamica dei fatti», conclude l'azienda.

Dai primi rilievi nessun segno di frenata. «La distanza fra il mezzo e l'anziano - raccontano alcuni testimoni - era minima -, difficile una reazione». Il 35enne, infatti, si sarebbe accorto dell'accaduto solo nel momento dell'impatto. Alla notizia del drammatico incidente interviene il Codacons: «Tra buche, strisce pedonali invisibili, tassisti che prendono a pugni i propri clienti e mancato rispetto delle regole del codice della strada a Roma regna il Far West - dice Carlo Rienzi, presidente dell'associazione a difesa dei consumatori -. I dati sulla sicurezza stradale della capitale sono allarmanti. Il 2018 si è chiuso con 143 morti, di cui oltre un terzo pedoni.

Il trend negativo prosegue nel 2019 con un incremento di incidenti, feriti e morti rispetto agli anni passati».

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