Politica

Tre accoltellati per strada a Vienna

I feriti, tutti della stessa famiglia, sono gravissimi. Mistero sulle cause, l'aggressore in fuga

Mariateresa Conti

Serata di terrore a Vienna, in una zona centrale, nei pressi dello stadio che si trova nel Prater, il famoso parco tanto amato da viennesi e turisti. Un uomo armato di coltello pieghevole ha ferito gravemente tre passanti. Quindi è fuggito in direzione della metropolitana (lì c'è una fermata della linea U1), ferendo a coltellate - ma questo non è un dato accertato - anche un'altra persona.

L'aggressione è avvenuta ieri sera intorno alle 19 e 45 sulla Praterstrasse, nella zona di Nestroyplatz, nel quartiere Leopoldstadt, davanti a un ristorante giapponese. Secondo i giornali locali l'attacco sarebbe stato preceduto da una rissa e i feriti, ricoverati in condizioni molto gravi, apparterrebbero alla stessa famiglia. Lo sostiene uno dei quotidiani austriaci più diffusi, il Kronen Zeitung. I feriti sarebbero due donne e un uomo, marito, moglie e la figlia. L'assalitore è riuscito a darsi alla fuga. E immediatamente è scattata la caccia all'uomo, la linea della metropolitana è stata chiusa per alcune ore proprio per cercare di fermarlo.

L'allarme è scattato subito, con tanto di invito agli abitanti della zona a barricarsi in casa. Sul posto sono arrivati numerosi mezzi di soccorso, e diversi testimoni sono stati interrogati. Il portavoce della polizia, Patrick Maierhofer, sempre secondo Kronen Zeitung, non ha voluto fare ipotesi sulle possibili motivazioni dell'attacco. La parola «terrorismo» non è stata pronunciata dalla polizia locale. Del resto la dinamica, ancora a tarda sera, era troppo confusa per potere ipotizzare alcunché. Ma inevitabilmente le modalità dell'attacco, e soprattutto il ferimento a caso dei passanti, hanno fatto correre il pensiero all'estate scorsa, agli attacchi con coltello avvenuto in pieno centro a Londra. E hanno fatto ripiombare l'Europa nel terrore.

La caccia all'uomo è andata avanti sino a tarda notte. In mano agli inquirenti soltanto una vaga descrizione dell'uomo sulla quale non è stata fornito alcun dettaglio. Non è nemmeno certo che il secondo attacco, quello a un altro passante, sia collegato al primo episodio.

Secondo i giornali locali potrebbe trattarsi infatti di un episodio non collegato, una lite tra due afghani davanti a una bancarella che vendeva cibo.

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