Unioni civili, Boldrini: "I bambini hanno diritti"

"Io non ho chiesto di mettere striscioni su Montecitorio come altri hanno fatto in sedi regionali. Chiedo di esprimere il mio parere. Chiunque ha il diritto ad aver un'opinione". Ospite di di Martedì Laura Boldrini replica alle critiche di chi l'accusa di venire meno al ruolo super partes che il suo mandato da presidente della Camera richiede.

"Non si tratta di un dibattito parlamentare che non è ancora iniziato", dice, "Qui si parla di una grande questione sociale su cui tutti si stanno esprimendo. Essere terzo significa gestire i lavori di Aula e del Parlamento con obiettività e terzietà. Ma io non sono entrata nel merito del ddl Cirinnà ed ho il diritto di esprimere le mie opinioni. Miei predecessori erano anche capi di partito e partecipavano molto di più di me al dibattito politico".

Poi torna a difendere la cosiddetta stepchild adoption, la possibilità di adottare i figli del partner: "Innanzitutto vengono i bambini, che sono tutti uguali. Sono per i diritti dei bambini e in ogni circostanza", spiega, "Penso che i figli hanno dei diritti e che tutti hanno diritto di essere accuditi e curati in ogni circostanza. E aggiungo credo che ci sia il dovere degli adulti di non abbandonarli e di occuparsi di loro. Non vorrei mai che si verificassero situazioni in cui bambini orfani di un genitore avessero il partner dell'altro genitore che si disinteressasse di loro".

Ma la Boldrini dice no alla maternità surrogata e all'utero in affitto: "Questa pratica espone donne, magari di paesi più poveri, a prestarsi ad una maternità per bisogno", dice, "Sono personalmente contraria ma in questo ambito non c'entra: qui stiamo parlando dei diritti delle coppie omosessuali e la maternità surrogata è questione che riguarda anche le coppie eterosessuali".