Vendola strizza l'occhio alla minoranza del Pd: "Serve coalizione per diritti"

"Oggi inizia un nuovo processo politico. Siamo pronti a una nuova coalizione per i diritti e per il lavoro". A dirlo è Nichi Vendola che durante la manifestazione di Sel a Roma chiama a raccolta i suoi, strizzando l'occio anche all'ala estrema del Pd.

In piazza con lui ci sono il segretario della Fiom Maurizio Landini e diversi esponente della minoranza democratica. Come Pippo Civati che non perde l'occasione di attacare il governo e Matteo Renzi. "Io sono affezionato a un’idea di sinistra che fa la sinistra", ha detto ai giornalisti il "ribelle" del Pd, "Adesso vedo Renzi fare battaglie contro la sinistra come se fosse un leader di destra a furia di frequentare Verdini. Io voglio unire la sinistra non scinderla, quello che si è scisso anche rispetto al programma delle primarie è Renzi". E sul tema del lavoro, in particolare sulla proposta di anticipare una parte del Tfr, ha aggiunto: "Renzi dovrebbe spiegare come si potrà realizzare la proposta che ha annunciato, una proposta che condanna le piccole e medie imprese a un calvario. Siamo arrivati al punto di dare informazioni false e sbagliate che non permettono di capire quali siano le proposte in positivo".

Che sia la premessa per la creazione di una nuova sinistra? Sel ci prova: "Lanciamo oggi il nostro autunno di diritti in vista di una coalizione che possa riproporre la necessita di dare visibilità ai giovani e ai disoccupati", annuncia il capogruppo di Sel alla Camera,

538em;">Arturo Scotto, nel corso della manifestazione del partito a Roma sul lavoro e diritti.