Politica

Il vicepremier e quei numeri "senza cuore"

Ora abbiamo scoperto che l'ineffabile vicepremier ha qualche difficoltà pure con l'aritmetica. . O forse con l'anatomia

Il vicepremier e quei numeri  "senza cuore"

Che Luigi Di Maio avesse qualche problemino con la sintassi lo avevamo già capito. E anche che bisticciasse con la storia e la geografia (vedi caso Pinochet). Ma ora abbiamo scoperto che l'ineffabile vicepremier ha qualche difficoltà pure con l'aritmetica. O forse con l'anatomia.

Procediamo con ordine, da un paio di giorni Gigino è ossessionato: parla solo di cuore. E c'è anche da capirlo, come fai a spiegare l'inspiegabile - cioè il Def e le sue fantomatiche coperture - se non appellandoti ai sentimenti. Segregata in uno sgabuzzino la ragione è venuto il momento di parlare con l'anima. Così davanti ai numeri - avendoli ormai dati tutti - Di Maio lancia la palla in tribuna. O forse getta il cuore oltre l'ostacolo. «Se hanno queste preoccupazioni hanno tutto il diritto di portarle avanti e di esprimerle, rispetto tutti ma in tutti questi numeri non c'è il cuore», ha risposto così ai timori sui conti espressi da Mario Draghi. Roba da far venire una extrasistole a Tria e una fibrillazione al numero uno della Bce. I numeri non hanno il cuore. Che sarebbe anche una bella frase a effetto, se fosse il testo di una canzone di Jovanotti o il titolo di un libro di Susanna Tamaro. Ma il problema è che l'ha detta, per davvero, il ministro dello Sviluppo economico cioè uno che dovrebbe occuparsi principalmente di numeri, senza straparlare di ventricoli, atri e valvole. E non è una boutade, Di Maio ci crede proprio.

Tre giorni fa in diretta tv aveva fatto coming out, esponendo alle masse catodiche il neoromanticismo grillino: «Devo metterci il cuore, non posso fermarmi a guardare qualche numerino». E certo, caro vicepremier, solo che quei numerini lì, quei decimali lì, non avranno cuore, polmoni e testa, ma cambiano la vita di cittadini in carne e ossa. Non serve essere Pitagora, che sosteneva che «tutte le cose sono numeri», per capire quanto sia sbilenca la sparata dimaiesca. Al cuor non si comanda - è vero - ma alla matematica, purtroppo, sì.

I nostri mutui, i nostri soldi, sono appesi a questi zerovirgola. Per estensione il nostro eroe partenopeo, nello strenuo tentativo di difendere la manovra del popolo, arriverà a definire il Def un libro «cuore», essendo privo di numeri ma pieno di buone intenzioni? Non possiamo escluderlo. Certo è che per presentare un documento economico finanziario così strampalato - giusto per non uscire dalla metafora - i grillini hanno dimostrato di avere un gran fegato.

Aspettiamo ancora notizie riguardo al cervello.

Commenti