Politica

Violenza elettorale: l'ex ministra aggredita cade a terra e sviene

Nathalie Kosciusko-Morizet, già con Fillon e Sarkozy, è in corsa per il voto di domenica

Manila Alfano

Gli insulti sono volati appena l'ha vista. ha urlato e poi ha tentato di aggredirla. Lei non ha retto ed è svenuta. Nathalie Kosciusko-Morizet non se lo aspettava proprio, non era preparata a rispondere a tanta violenza contro di lei. Aveva scelto i banchi del mercato della Place Maubert, nel quinto arrondissement, tra il Pantheon e la cattedrale di Notre-Dame per fare volantinaggio. Doveva essere una mattinata tranquilla, uno stringere mani e salutare i sostenitori, convincere gli scettici. E invece si è ritrovata a terra ed è finita all'ospedale.

Impegnata in campagna elettorale, la Kosciusko-Morizet se la vedrà, al ballottaggio, con un candidato della lista Macron nella seconda circoscrizione di Parigi. L'aggressore, un uomo di circa cinquanta anni le si è avvicinato e, dopo averla insultata definendola «bobo de merde» (borghese radical chic), ha cercato di colpirla sul viso tirandole dei volantini. «È per colpa tua che abbiamo Hidalgo come sindaco di Parigi. Torna nell'Essonne, paracadutata (dipartimento francese della regione dell'Île-de-France di cui è originaria la politica, ndr)». Dalle prime ricostruzioni, l'uomo ha cominciato a insultarla in mezzo alla gente, poi le ha strappato i volantini di mano, tentando bruscamente di tirarglieli in faccia. Nell'estremo tentativo di difendersi, Kosciusko-Morizet si è coperta il volto con entrambe le mani, poi è caduta rovinosamente a terra, probabilmente per un malore, sbattendo la testa contro il selciato. Secondo testimoni, è rimasta per diversi minuti in stato di incoscienza. Soccorsa da una squadra dei Sapeurs-Pompiers,i pompieri di Parigi, è stata ricoverata nel vicino ospedale Cochin. Nella foto diffusa sulle reti all news l'ex ministra appare sdraiata su un fianco, con una gonna chiara, circondata da un gruppo di persone che la tengono sotto osservazione in attesa dei soccorsi. L'uomo, invece, è subito fuggito. «Si è allontanato senza correre, ma abbastanza rapidamente», racconta un fotografo che ha assistito alla scena.

Kosciusko-Morizet di 44 anni, famiglia polacca, è stata ministro del governo Fillon tra il 2010 e il 2012, responsabile dell'Ecologia, dei Trasporti e dell'Edilizia. Nel 2012 lasciò il governo per diventare portavoce di Nicolas Sarkozy durante alle elezioni presidenziali, che videro l'ex presidente sconfitto da Hollande.

Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha subito manifestato la propria solidarietà alla politica aggredita, condannando l'atto vile e intollerabile. Pur essendo del partito conservatore, Nathalie Kosciusko-Morizet viene spesso bollata come una «bobo» di destra. Il peggiore degli insulti per tutta una categoria di persone. Uscita dalle migliori scuole della République a 19 anni, segretario di Stato a 34, ministro a 37, l'ex deputata - che per semplificare tutti chiamano «NKM» - ha guidato l'opposizione nella giunta comunale di Parigi dopo essere stata sconfitta, nel 2014, dalla socialista Anne Hidalgo nella sfida per la poltrona di sindaco di Parigi.

Di origini polacche, è cresciuta in una famiglia dell'alta borghesia parigina che conta tra i suoi antenati alti funzionari di Stato oltre che, secondo la leggenda, anche Lucrezia Borgia. Messaggi di solidarietà nei confronti della candidata aggredita stanno giungendo da tutto il mondo politico della Francia. Il premier, Edouard Philippe, è andato a trovarla in ospedale.

La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per «violenze volontarie».

Commenti