Elezioni Regionali 2018

Voto in Friuli Venezia Giulia, urne chiuse: uno su due non va a votare

Urne chiuse in Friuli Venezia Giulia. L'affluenza cala drasticamente al 50%, lo spoglio inizia domani alle 8

Voto in Friuli Venezia Giulia, urne chiuse: uno su due non va a votare

Sono chiuse le urne in Friuli Venezia Giulia dove oggi sono stati chiamati al voto per rinnovare presidente e consiglio della Regione oltre un milione di cittadini.

Cala drasticamente l'affluenza, che non raggiunge nemmeno il 50% (tutti i dati). Un dato ben lontano da quello registrato alla stessa ora lo scorso 4 marzo, quando per le Politiche era andato ai seggi il 75,12% degli aventi diritto. Sull'affluenza pesa forse anche il ponte del Primo maggio . Lo spoglio inizierà domattina alle 8 e i risultati sono attesi nel giro di poche ore.

Oltre che per le Regionali, si vota anche per il rinnovo di diciannove amministrazioni comunali (Udine, Sacile, Brugnera, Faedis, Fiume Veneto, Fiumicello Villa Vicentina, Fogliano Redipuglia, Forgaria nel Friuli, Gemona del Friuli, Martignacco, Polcenigo, San Daniele del Friuli, San Giorgio della Richinvelda, San Giorgio di Nogaro, Sequals, Spilimbergo, Talmassons, Treppo Ligosullo e Zoppola), oltre che per i referendum per la fusione tra i Comuni di Aquileia e Terzo d'Aquileia e tra Raveo e Villa Santina.

Quattro i candidati presidente della Regione: Massimiliano Fedriga, 37 anni, leghista sostenuto dal centrodestra e favorito, Sergio Bolzonello, 58 anni, della coalizione di centrosinistra, Alessandro Fraleoni Morgera, 48 anni, del Movimento 5 stelle e Sergio Cecotti, 61 anni, del Patto per l'Autonomia. E tra i candidati al consiglio regionale c'è pure lo scrittore di lingua slovena Boris Pahor, con i suoi 103 anni. Alla consultazione regionale partecipano per la prima volta anche gli elettori del comune di Sappada - 1.

211 gli aventi diritto di voto - entrato a far parte della regione Friuli Venezia Giulia alla fine del 2017.

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