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Voucher, retromarcia Pd: "Ma se lo dice il governo"

Rosato (Pd): "Pronto a ritirare l'emendamento sui voucher se il governo lo vuole". Palazzo Chigi: "È uno strumento diverso"

Voucher, retromarcia Pd: "Ma se lo dice il governo"

Dopo le minacce dei parlamentari di Mdp (i fuorisciti dal Pd) e il rischio di mettere in seria difficoltà governo e maggioranza, il Partito democratico è ora pronto alla retromarcia sui voucher.

"Leggo ricostruzioni assurde sul Pd che vuole utilizzare la questione voucher per mettere in difficoltà Gentiloni. Noi difendiamo il nostro premier e abbiamo sempre concordato la linea da seguire", ha spiegato oggi il capogruppo dem Ettore Rosato, "Siamo pronti tuttavia a ritirarlo se questo è il volere del Governo. Non cerchiamo nessun incidente parlamentare avendo sempre parlato il linguaggio della chiarezza. Adesso aspettiamo indicazioni da Palazzo Chigi".

Anche dal governo smentiscono "i fantasiosi retroscena apparsi oggi su un quotidiano e ogni riferimento a dubbi del presidente del Consiglio circa la proposta di buoni lavoro per le prestazioni occasionali delle famiglie e delle imprese". "Si tratta di strumenti indispensabili per evitare che tali prestazioni si svolgano in nero", spiegano da Palazzo Chigi, "Non è certo la reintroduzione dei voucher che il governo aveva abrogato. È diverso lo strumento, è del tutto diversa la platea".

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