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Presidente Cup, Wood "regista" del successo Usa

Gli Stati Uniti hanno sconfitto per 19,4-14,5 il Team International nell’ottava edizione della Presidents Cup disputata all’Harding Park Golf Course, di San Francisco in California. Gli americani, guidati da Fred Couples (assistente Jay Haas), hanno iniziato i dodici singoli finali in vantaggio per 12,5-9,5, e non hanno avuto difficoltà ad aggiudicarsi il trofeo con un parziale di 7-5. Tiger Woods ha ottenuto la quinta vittoria su altrettanti match

Gli Stati Uniti hanno sconfitto per 19,4-14,5 il Team International nell’ottava edizione della Presidents Cup disputata all’Harding Park Golf Course, di San Francisco in California. Gli americani, guidati da Fred Couples (assistente Jay Haas), hanno iniziato i dodici singoli finali in vantaggio per 12,5-9,5, e non hanno avuto difficoltà ad aggiudicarsi il trofeo con un parziale di 7-5. Tiger Woods ha ottenuto la quinta vittoria su altrettanti match travolgendo Y.E. Yang (6/5), mettendoci anche qualcosa in più della sua proverbiale grinta dopo lo scherzo che il coreano gli aveva fatto nel PGA Championship, dove l’aveva sconfitto a sorpresa. Gli altri punti pieni statunitensi sono stati ottenuti da Hunter Mahan (2/1 su Camilo Villegas), Stewart Cink (4/3 su Adam Scott), Anthony Kim (5/3 su Robert Allenby), Sean ÒHair (6/4 su Ernie Els) e Phil Mickeson (2/1 su Retief Goosen). Sono finiti in parità i match tra Mike Weir (Int) e Justin Leonard e tra Vijay Singh (Int) e Lucas Glover, mentre per l’International Team, affidato all’australiano Greg Norman (assistente Frank Nobilo), si sono imposti Geoff Ogilvy (2/1 su Steve Stricker, che in tal modo ha perso l’imbattibilità dopo i quattro doppi vinti insieme a Woods), Ryo Ishikawa (2/1 su Kenny Perry), Tim Clark (4/3 su Zach Johnson) e Angel Cabrera (4/3 su Jim Furyk).

Come detto Woods ha fatto bottino pieno, mentre l’altro giocatore imbattuto della squadra americana è stato Phil Mickelson (4 vittorie, un pari). Stricker ha avuto un ottimo affiatamento con Woods e buona prova di Anthony Kim (tre successi, una sconfitta). Altalenanti Sean ÒHair e Jim Furyk (due vittorie, un pari due sconfitte), così come quasi tutti gli altri, a parte Kenny Perry (una vittoria, tre sconfitte) e Lucas Glover (un pari, tre sconfitte). Per gli Internazionali l’unico imbattuto è stato Vijay Singh, che dopo le due vittorie nei doppi delle prime due giornate, ha poi infilato tre pareggi. È piaciuto il giovane giapponese Ryo Ishikawa (tre vittorie, due sconfitte). ha tenuto Ernie Els (tre vittorie, due sconfitte) e hanno fatto cammino parallelo Mike Weir, Robert Allenby, Y.E. Yang e Tim Clark (per tutti due vittorie, un pari, due sconfitte). Due successi per Geoff Ogilvy (con due sconfitte), una sola per Angel Cabrera (con tre sconfitte), mentre hanno deluso Retief Goosen (un pari, tre sconfitte) e Camilo Villegas (quattro sconfitte).

È stato il sesto successo statunitense in otto incontri, contro uno degli ’Internazionalì e un pari (2003), quando fu interrotto per oscurità lo spareggio tra Woods ed Els e fu deciso si assegnare il trofeo ex-aequo. 

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