Cronache

La Pro Recco vince lo scudetto numero 23

La Pro Recco vince lo scudetto numero 23

La Pro Recco vince il suo 23° titolo (quinto consecutivo) battendo la RN Savona 10-8. I presupposti affinché gara «tre» della finale scudetto della pallanuoto si potesse tramutare in un maxi incontro di lotta greco romana, c’erano tutte. Il brutto colpo ricevuto da Federico Mistrangelo, con il conseguente stop del capitano del Savona per la frattura scomposta del setto nasale, ha innescato polemiche, sanzioni disciplinari ad ogni livello, con la sospensione «cautelativa» di Nicolò Figari. Con il solo risultato di creare ansie, malumore e clima intimidatorio, rovinando, di fatto, l’epilogo più bello del campionato. Il bel gesto dei due atleti, che si sono stretti la mano prima di inizio gara, fa ancora una volta pensare che quanto avviene a bordo vasca è distante anni luce dallo sport giocato. Peccato. Ma le disgrazie non sono mai sole: ieri mattina, durante il riscaldamento in palestra, Valerio Rizzo si è procurato un taglio alla testa e non ha potuto scendere in vasca. E togliere alla formazione di Claudio Mistrangelo due elementi cardine come Rizzo ed il figlio Federico è davvero improponibile. La gara ha avuto un inizio molto nervoso: il pubblico rumoreggiante per i fatti della vigilia, ha agitato il quadro psicologico delle due squadre. Partenza bruciante per i padroni di casa, che passano con Goran Fiorentini: ma è un fuoco di paglia. La Pro trova il pari con Benedek e poi inanella uno score mozzafiato, portandosi sul 7-1 a metà della seconda frazione. Il Savona trova le forze per accorciare ed arrivare al riposo lungo con cinque reti di svantaggio. La gara scorre con i campioni d’Italia uscenti ormai padroni della vasca: il Savona ci crede, s’impegna allo spasimo, ma il compito dei biancorossi con tre ragazzini in vasca (Bianco, Vallarino e Damonte) è veramente arduo. Difficile contrastare campioni del calibro di Molina o Udovicic. La buona volontà della Rari viene comunque premio: a 4’53” dal termine Janovic porta il Savona a –2. Pubblico in visibilio, ma gli sforzi della Rari s’infrangono contro una Pro Recco stellare che vince il suo quinto titolo consecutivo.
RN Savona – Pro Recco 8-10. RN Savona: Pastorino, Varellas 2, Bianco, Giacoppo, Damonte, Vallarino, Janovic 2, Angelini, Lapenna, D. Fiorentini 3, Aicardi, G.Fiorentini 1, Conti. All. Claudio Mistrangelo. Pro Recco: Tempesti, Premus, Figari, Mangiante 1, Giorgetti 1, Felugo 1, Di Costanzo, Figlioli, Benedek 1, Calcaterra 2, Udovicic 2, Molina 2, Gennaro. All. Pino Porzio.

Arbitri: Franulovic (Cro), Stampalija (Cro).

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