Si è svolta la seconda edizione delliniziativa dellAgenzia regionale del Lazio per i trapianti presieduta dal professor Carlo Umberto Casciani. Secondo il docente, le donazioni devono essere stimolate fin dai banchi di scuola, mentre cè da essere preoccupati per i traffici dorgani che riguardano gran parte dei Paesi del mondo, a differenza di quanto avviene in Italia, dove la legislazione vigente impedisce di fatto il turpe commercio. «La nostra normativa - ha detto Casciani, aquilano e quindi molto rattristato per la vicenda terremoto - fa divieto di mettere in contatto la famiglia del donatore con il beneficiato».
Lincontro si è svolto alla Regione, alla presenza anche di suor Paola, dellassessore Anna Coppotelli, di Claudio Cecchini assessore alle politiche per la famiglia della Provincia di Roma e di Maurizio Manzini della S.S. Lazio calcio in rappresentanza del presidente Lotito (volato nel Qatar per acquistare Zarate). Il professor Casciani ha detto che «la spontaneità e la genuinità dei più giovani devono spingere le Istituzioni a iniziative di promozione delle donazioni in ambito scolastico». Cecchini ha lamentato le troppe persone che sono in attesa di ricevere organi; mentre Manzini ha detto che «la donazione è conforto, speranza e vita, tre tappe fondamentali nella nostra avventura terrena, quindi il trapianto rappresenta la vittoria della vita sulla morte».
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