Prospettive economiche del Continente africano Terzo Forum a Taormina

Chiamati all’appello dalla Fondazione Banco di Sicilia, anche quest’anno intellettuali e imprenditori, scienziati ed economisti, politici e decisori provenienti da ogni parte del mondo, si riuniranno a Taormina per confrontarsi sulle grandi tematiche connesse allo sviluppo economico, culturale e sociale dell’Africa. L’appuntamento è fissato per l’1 e il 2 ottobre quando nella storica cittadina affacciata sul mare si terrà la terza edizione del Forum «Lo sviluppo dell'Africa: un’opportunità per l’Europa, per l’Italia e per la Sicilia».
Facciamo un passo indietro, anzi due. Prima tappa: Palermo, maggio 2007. Grazie anche alla collaborazione di The European House-Ambrosetti, la Fondazione promuove e organizza il primo Forum con il duplice scopo di presentare i risultati di una ricerca finalizzata a mappare le potenzialità economiche dell’Africa, di attirare l’attenzione della business community europea e di indicare la strada per imbastire nuove possibili relazioni strategiche tra i due Continenti. All’Italia, e ancor più alla Sicilia, geograficamente terra di mezzo, ponte naturale fra Europa e Africa, il compito di fare da trait d’union, di porsi come mediatore fondamentale per future avventure imprenditoriali, come crocevia di risorse e competenze. Seconda tappa: Taormina, ottobre 2008. Il Forum vive una nuova edizione durante la quale, in un’ottica decisamente pragmatica, vengono proposti alcuni progetti concreti (centrati sulla Formazione, sulla Telemedicina e sul Turismo culturale) in grado di creare reali possibilità di business in molte aree del Continente africano e di valorizzare risorse e competenze dell’imprenditoria europea, italiana e siciliana. La speranza è che l’imprenditoria internazionale sappia cogliere le opportunità proposte e, con entusiasmo, si attivi per concretizzare tali progetti.
Eccoci all’oggi. La terza edizione del Forum, quella in programma appunto il prossimo ottobre, si preannuncia foriera di novità: saluta l’avvio di alcune iniziative fra quelle proposte lo scorso anno e vara la creazione in Africa di una grande area agroalimentare capace di coinvolgere players internazionali.
«Lo sviluppo dell’Africa: un’opportunità per l’Europa, per l’Italia e per la Sicilia», titolo quanto mai emblematico: fin dal suo esordio, alla base del Forum vi è la consapevolezza che l’Africa è stata a lungo dimenticata dai meccanismi del business globale e, di conseguenza, tenuta in scarsa considerazione nei grandi giochi economico-finanziari internazionali. Ma sarebbe un errore continuare a muoversi su questi binari. Ormai da tempo il Continente africano sta lanciando nitidi e convincenti segnali di ripresa: un Pil complessivo che da qualche anno segue un deciso trend di crescita, uno sviluppo costante che coinvolge molti dei suoi Paesi, una popolazione giovane in grado di garantire per il futuro non solo forza lavoro ma anche entusiasmo imprenditoriale. Cina e Stati Uniti, ma anche India e Giappone, hanno già colto questi segnali e si sono prontamente attivati per cogliere le importanti opportunità di business a essi collegati.


É proprio per questo che la Fondazione Banco di Sicilia ha deciso di proseguire nel lavoro di ricerca già avviato gli scorsi anni e, avvalendosi ancora della collaborazione di The European House-Ambrosetti, ha voluto evidenziare le più interessanti trame su cui imbastire nuovi rapporti strategici tra Paesi europei e Paesi africani.

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