Roma

Prove orali anticipate al via già da ieri

Facce tese, sguardi bassi sugli appunti all’entrata. Salti, abbracci euforici e qualche lacrimuccia all’uscita. È cominciato ieri mattina l’ultimo round delle prove orali per i venticinquemila maturandi romani e alcuni di loro hanno già messo un punto alla «lunga agonia degli esami di Stato». Al liceo scientifico Righi, nel centro della Capitale, come pure al Seneca, Roma nord, ieri mattina c’era un via vai di studenti, docenti e genitori: chi doveva soltanto guardare i risultati delle prove precedenti affisse alle bacheche, chi, invece, voleva assistere agli orali dei compagni di scuola, chi per parlare davanti alla commissione esaminatrice. «È il giorno più bello della mia vita - ha detto Silvia a esame concluso, un’espressione ancora incredula dipinta sul volto - mi sono tolta un peso enorme».
A prescindere dal risultato della prova, i fortunati che hanno già finito non vedono l’ora di buttarsi tutto alle spalle e festeggiare. Per gli altri l’attesa durerà ancora un po’ e intanto ci si scervella con i calcoli: «Io parto con 17 crediti, ho preso 34 punti agli scritti, se va bene e mi danno 5 punti di bonus posso arrivare a 86 - spiega Patric, del Righi -.
L’orale ce l’ho domani, speriamo bene». «Stamattina siamo venuti a sentire le domande dei prof - raccontano Eleonora e Pierluigi -, la più difficile è stata quella di storia sulle cause della vittoria mutilata. Per il resto è andata anche meglio del previsto».
«Ero molto preoccupato per le domande di filosofia - dice Edoardo, del Seneca, mano nella mano con la sua fidanzata - ma poi sono stato fortunato, mi hanno chiesto l’argomento dalla mia tesina, ed è andata bene. Ora ho finito! E ancora non ci credo». Andrea e Guglielmo del liceo scientifico Avogadro sosterrano gli orali tra il 7 e il 9 luglio. «Avremmo voluto sbrigarci prima - affermano - ma pensiamo alle cose positive: c’è ancora tempo per studiare. Comunque vada dopo andremo in pausa totale».
Feste, viaggi all’estero e vacanze lunghe prima della fine dell’estate, quando molti dovranno far tornare la testa al lavoro o all’università: «A settembre ci toccheranno i test d’ingresso a medicina e lì sarà dura. Ma ora, detta molto sinceramente, questo è l’ultimo dei nostri pensieri». «Io dopo gli orali farò il primo viaggio da sola fuori dall’Italia - aggiunge Chiara del Righi -. Ho già la valigia pronta e le mie amiche che mi aspettano a Londra. Il mio futuro professionale? È ancora troppo lontano...

e poi chissà, magari mi aspetta proprio là».

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