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Puglia, Berlusconi all'Udc: "Serve nome nuovo"

Appello del premier: i candidati di Pdl e Udc si ritirino. Caccia a un terzo uomo contro Vendola: Dambruoso e Mantovano. Palese: "Sono disponibile". Poli Bortone: "Ci penserò". Accordo con i centristi anche in Calabria, si tratta sulla Liguria. Bossi: "Non trattare con Casini"

Puglia, Berlusconi all'Udc: "Serve nome nuovo"

Roma - Anima e corpo per salvare la Puglia. Silvio Berlusconi ha deciso di spendersi in prima persona anche in questa tornata di elezioni Regionali. Al termine di un incontro con i coordinatori nazionali, presente anche il ministro Fitto, il premier detta la linea: il Pdl ritira la candidatura di Rocco Palese, l'Udc quella di Adriana Poli Bortone. E si cerca un candidato comune (in pole position Stefano Dambruoso, ex magistrato, e di Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni) da contrapporre a Vendola per strappare al centrosinistra una Regione decisiva.

Palese e Poli Bortone: le reazioni Il candidato del Pdl alla Regione Puglia Rocco Palese, è disponibile a rinunciare a correre per la presidenza della Regione se questo serve ad allargare la coalizione e "a portarla alle elezioni regionali con un unico candidato". Lo afferma lui stesso rispondendo all’appello fatto da Silvio Berlusconi. "Ci penserò".Risponde invece la senatrice Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia con il sostegno dell’Udc.

Giochi ancora aperti Su Scopellitti in Calabria il sì è scontato. Su Biasotti in Liguria il discorso è aperto. Sulla Poli Bortone in Puglia l'Udc ha offerto una stampella al Pdl, si attende il via libera dell'assemblea del partito. Si riapre totalmente la partita per le Regionali. A guidare le trattive personalmente è Silvio Berlusconi. Al termine della celebrazione della Giornata della Memoria, il presidente del Consiglio si è fermato nella sala del governo a Montecitorio dove è stato poi raggiunto dal segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa. All’uscita dal breve incontro il segretario dell’Udc ha detto ai cronisti: "Abbiamo parlato di alleanze in Liguria" negando che la Puglia sia stata oggetto del colloquio. "Sulla Puglia so che hanno un incontro dopo. Adriana Poli Bortone è la nostra candidata, una candidata forte". Cesa era accompagnato dal coordinatore del Pdl Fabrizio Cicchitto. Strappato anche l'accordo sulla Calabria. L’Udc in Calabria alle prossime elezioni regionali appoggerà il candidato del centrodestra Giuseppe Scopelliti. Lo fa sapere il segretario centrista Lorenzo Cesa interpellato alla Camera dopo un breve colloquio con il premier. "Tra domani e dopodomani faremo la conferenza stampa ufficiale" afferma.

Bossi: "Non trattare con l'Udc" "Noi abbiamo già deciso di non trattare con l’Udc perchè anche se vinci con i suoi voti dopo non puoi utilizzarli perchè non combini niente, questo è un consiglio che do anche al Pdl...".

Lo ha detto all’Ansa il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, mentre lasciava il gruppo del Carroccio a Montecitorio, a proposito delle polemiche sulla scelta del candidato per le elezioni regionali in Puglia.

Mai con la Lega Casini ricorda ancora una volta che l’Udc "ha fatto una scelta: alle Regionali non andiamo dove è presente la Lega, e in Piemonte c’è un candidato della Lega". Per cui, dice, "nessun imbarazzo a sostenere Mercedes Bresso, anzi siamo convinti che saremo l’elemento decisivo". Nello spiegare poi l’atteggiamento dei centristi in vista delle regionali, Casini spiega che "è stata fatta una gigantesca macchinazione contro l’Udc, perché si vuole far passare come incoerente. Noi abbiamo una coerenze cristallina: dal no al federalismo, alla battaglia sulle quote latte, a tutti i temi riguardanti l’immigrazione abbiamo detto che la proposta della Lega porta fuoristrada il governo. E adesso dovremmo concorrere alla vittoria della Lega? Quello si che sarebbe schizofrenia". Quando infine viene fatto notare che in Lazio l’alleanza con il centrodestra implica un rapporto con la Lega, Casini replica sostenendo che "l’elettore si orienta benissimo: basti pensare che la Bonino fece una lista a sostegno di Berlusconi in una maggioranza di centrodestra e fu designata alla commissione europea proprio da Berlusconi".
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