Cronaca locale

Quando Milano aiutò Messina a rinascere

Oggi al Circolo Filologico di via Clerici (ore 18) presentazione de "Il Quartiere Lombardo. La 'nobile' Milano e la Lombardia per la resurrezione di Messina dal terremoto del 1908"

Fa un certo effetto dover parlare di terremoto quando ancora scorrono sui teleschermi le immagini dell’ecatombe abruzzese. Ma fa un po’ meno effetto se se ne parla guardando avanti, in chiave di ricostruzione. Già, perché la catena solidarietà che si è scatenata in occasione del terremoto all’Aquila non è cosa di questi giorni ma risale nella notte dei tempi. E la Milano col coeur en man è sempre stata capofila quando si è trattato di mettere mano al portafogli per aiutare chi, magari, aveva perso una casa.

Come quella volta a Messina cento anni e qualche mese fa. Di quanto accadde quella tragica notte tra il 27 e il 28 dicembre 1908 molto si è detto. Ma pochi sanno o ci hanno fatto sapere di quel che accadde dopo. E così scopri che a Messina ancora oggi si parla di un Quartiere Lombardo, ricostruito interamente grazie al lavoro di un Comitato di Soccorso che per l’occasione già esisteva (essendosi costituito precedentemente per far fronte ad altri due terremoti del 1905 in Calabria) e che, senza esitazione, si rimise in moto.

Dell’opera del Comitato di Soccorso Lombardo ne parla un giovane giornalista messinese di razza, Sergio Di Giacomo, collaboratore delle pagine culturali della Gazzetta del Sud nonchè di altre testate nazionali, oltre che Ricercatore all’Università di Messina. Il quale ha raccolto le sue ricerche in un volume edito dall’associazione culturale peloritana Daf (www.daf-associazione.it) dal titolo Il Quartiere Lombardo. La “nobile” Milano e la Lombardia per la resurrezione di Messina dal terremoto del 1908 che verrà presentato questo pomeriggio alle 18 al Circolo Filologico di via Clerici 10 (ingresso libero).

Un pomeriggio culturale che vedrà la presenza dell’artista di origini siciliane Emilio Isgrò oltre che del curatore della Prefazione al libro di Di Giacomo, il giornalista del Corriere della Sera Matteo Collura.

Un aiuto concreto quello dato dai milanesi alla città di Messina, che ha portato alla ricostruzione di 23 case per un totale di 104 appartamenti, rigorosamente con criteri antisismici (novità assoluta per l’epoca). Su tutti l’importante Orfanotrofio. Un intero Quartiere che, appunto, in onore ai benefattori fu soprannominato Lombardo (ma a Messina tutt’oggi si parla di zone “intitolate” alle regioni d’Italia proprio per rendere omaggio a chi ha aiutato a ricostruirle; addirittura esiste un Ospedale Piemonte, ndr).

E chissà che grazie ai milanesi col coeur en man a breve non si possa parlare pure di un Quartiere Lombardo anche all’Aquila.

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