Cronache

Quando il vino è "kasher": alla scoperta delle migliori etichette israeliane

Lunedì 15 a Roma, città che a tavola è molto legata alle tradizioni giudaiche, un evento tutto dedicato ai vini che rispettano il sistema di norme alimentari ebraiche. In degustazione i prodotti delle migliori aziende di Israele, come Domaine du Castel e Barkan, ma anche qualche etichetta italiana

Quando il vino è "kasher": alla scoperta delle migliori etichette israeliane

Quello dei vini kasher è un mondo affascinante ma da noi quasi sconosciuto. Per questo è particolarmente prezioso l'evento che si terrà lunedì 15 dicembre a Roma presso la Città dell'Altra Economia (largo Dino Frisullo): il Roma Kosher Wine Festival proporrà in degustazione alcune tra le più rinomate etichette del panorama enologico israeliano (Domaine Du Castel, Dalton, Galil Mountain, Barkan, Flam, Segal, Tabor, Jerusalem Hills Winery) oltre ad alcune selezionate produzioni kasher di aziende italiane (Gian Paolo Manzone, Le Macie-Terra di Seta, Gotto d'Oro, Castello di Poppiano, Araldica, Vecchia Cantina di Montepulciano, Feudi di San Gregorio). I vini saranno accompagnati dalla degustazione di formaggi kasher prodotti nella provincia di Roma e in altre regioni italiane.
La manifestazione, che è sotto l'egida della Azienda Romana Mercati, rappresenta un'altra tappa dell'avvicinamento delle aziende vinicole e dell'agro-alimentare italiane alla «Kasherut», il sistema di norme alimentari ebraiche da seguire per certificare i prodotti come idonei al consumo conformemente ai dettami religiosi. Un mondo che solo erroneamente si potrebbe considerare lontano e riservato a una minoranza della popolazione. La cucina giudaico-romanesca, infatti, è tra le più feconde e saporite dell'intera Italia.
Tre le sezioni del programma: il primo appuntamento, dalle 11 alle 13, è una lezione agli studenti della Scuola Alberghiera di Roma su vino e cucina kasher. Un viaggio nei significati e nelle procedure di lavorazione con interventi di tecnici qualificati ed autorità religiose. Nel pomeriggio (dalle 16,30 alle 17,30) spazio a stampa e addetti ai lavori, con la presentazione delle aziende e dei vini in degustazione. La sera (dalle 18 alle 21,30) si chiude alla grande con la degustazione, organizzata a tavoli d'assaggio tematici ed aperta ai soli invitati.
Le aziende presenti sono tra le più celebri di Israele, con vini di qualità che si sono meritati i più importanti riconoscimenti internazionale, come Domaine Du Castel, Barkan e Galil Mountain. Alcune di esse sono anche presenti nelle carte dei vini di alcuni grandi ristoranti italiani. A esse si affiancano realtà minori che si affacciano per la prima volta sul mercato italiano. Con circa 48 milioni di bottiglie prodotte nel 2012 che si sono ridotti del 10-15 per cento nel corso dello scorso anno a causa di una minore resa dei vitigni ma a tutto vantaggio della qualità del vino prodotto, e con un fatturato di circa 20 milioni di dollari (dati 2007) Israele va pian piano conquistando una osizione di tutto rilievo nella scena enologica internazionale.
Tra i vini kasher italiani ci sarà un Bianco Igt Lazio certificato kosher di Gotto d'Oro, azienda cooperativa dei Castelli Romani.

In assaggio ci saranno anche prodotti della filiera agro-alimentare romana certificati, quali le olive Ficacci e i tartufi La Rustichella.

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