Roma

Quanto fanno ridere i trentenni in crisi

Dopo il grande successo ottenuto con Una notte bianca (cinque stagioni di repliche per 250mila spettatori) Gabriele Pignotta torna al teatro de’ Servi con Scusa sono in riunione, ti posso richiamare? la sua nuova commedia inserita nel cartellone del «Progetto speciale teatri». Quattro trentacinquenni che hanno condiviso sogni e studi universitari, si ritrovano gomito a gomito dieci anni dopo alla morte di un loro compagno di corso (Andrea Gambuzza). Un giornalista che scrive articoli su disastri ecologici (Gabriele Pignotta) appena piantato dalla sua compagna, un ex capellone che programma software e ha messo su famiglia (Fabio Avaro), un’impiegata con la sindrome del capo che va in analisi e prende appunti sulle cose importanti della vita (Cristiana Vaccaro) e una rappresentante di cosmetici (Ilaria Di Luca) che ha capito che in amore la lontananza aumenta il desiderio. Crisi interiori ed esistenze a confronto, carriera e sentimenti, delusioni e rimpianti. Chiuso per due giorni in una casa di campagna per volontà dell’amico scomparso, ecco il gruppetto di reduci alle prese con squilli di telefonini e scenate di gelosia, confezioni di collagene liofilizzato e tazze di caffè biologico, armadilli nascosti negli armadi e certezze traballanti. Ma il ribaltone è in agguato e così dietro quell’amichevole rimpatriata si nasconde uno spietato gioco al massacro nel quale qualcuno non dice tutta la verità…Un po’ Grande freddo, un po’ Truman show, Scusa sono in riunione, ti posso richiamare? comincia come una storia comica e dissacrante (la parte migliore) per trasformarsi in una commedia degli equivoci che prende di mira la tv dei reality. Diretto con brio e ben interpretato (originale il montaggio in diretta con gli attori che danno vita all’effetto ralenty), lo spettacolo di Pignotta, in scena fino al 2 marzo, regala sorrisi e divertimento con garbata leggerezza. Cristiana Vaccaro, Ilaria De Luca, Andrea Gambuzza, Fabio Avaro.

Portando un cellulare rotto o un suo accessorio al botteghino del teatro, il martedì e il mercoledì si avrà diritto ad uno sconto sul prezzo del biglietto.

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