Quattroporte Diesel non teme confrontiPotenza (250 cv) ed efficienza con l'arma in più del design italiano

Asiago (Vicenza)La creazione della Quattroporte è stata, a suo tempo, una magnifica intuizione che ha liberato l'anima più raffinata e signorile di Maserati, che così è entrata nel segmento delle grandi berline premium con tutta l'autorevolezza necessaria a sfidare il meglio d'Europa, isole comprese. Ma Quattroporte si è presto rivelata un successo mondiale, contribuendo in modo determinante all'attuale situazione estremamente positiva del marchio. A consolidare questo ruolo prioritario del modello viene ora una versione turbodiesel che sicuramente consentirà di espanderne in modo molto significativo l'appetibilità su tutti i primari mercati europei, dove il meglio della concorrenza realizza numeri molto importanti, proprio perché è già presente con versioni diesel delle proprie berline premium. L'operazione non era facile perché, più delle concorrenti, soprattutto di quelle tedesche, Maserati ha un'immagine tradizionalmente legata al suo passato sportivo che anche la versione diesel non poteva smentire. In questo senso, i tecnici Maserati hanno potuto contare sulla determinante collaborazione e competenza dei tecnici di Vm Motori, azienda ormai inserita in Fca, che hanno ulteriormente sviluppato il loro solido turbodiesel V6 3.0 litri. L'obiettivo era quello di proporre una motorizzazione diesel assolutamente in linea con il meglio della categoria, ma senza ansia di primati di potenza.
Il tetto dei 275 cv è stato considerato assolutamente adeguato, visto che è attorno a questa potenza che le berline premium diesel realizzano circa il 90% delle vendite in Europa. Grazie a un'accurata ottimizzazione della termodinamica e alla adozione di un turbocompressore a geometria variabile ad alta efficienza, e di un sistema di alimentazione common rail operante con pressioni fino a 2.000 bar, non solo la potenza di 275 cv è stata agevolmente conseguita, ma soprattutto è stata ottenuta una coppia massima di ben 600 Nm. Del propulsore è stata realizzata anche una versione «Italia» con potenza ridotta a 250 cv per scansare i rigori del superbollo. Il generoso propulsore è associato a un impeccabile cambio Zf a 8 marce che ne estrae il massimo potenziale, mettendo d'accordo una velocità massima di 250 orari e un tempo di 6,3 secondi nello sprint 0-100 con un consumo medio di soli 6,2 litri/100 km. Azionando il tasto «Sport» sulla console non solo si rende più sportiva e grintosa la risposta dell'autotelaio e del motore, ma si varia anche la tonalità di scarico di questo, rendendola più grintosa e sportiva, come Maserati comanda. Il motore ha una risposta in potenza piena e poderosa, mentre l'autotelaio conferma ancora una volta la sua altissima qualità dinamica, sia sul veloce sia su certi misti stretti di montagna in cui la Quattroporte Diesel si è dimostrata agile e scattante, grazie anche alla straordinaria coppia del suo propulsore. La qualità generale è superba nella finizione degli interni, magistrale in ogni dettaglio, e con essa il comfort, assolutamente al top. Prezzo da 98.