Da quest’anno l’Università Iulm socia onoraria Aipb

«Il Private banking del gruppo Banca Etruria coniuga la competenza professionale dei suoi professionisti con la vicinanza territoriale e l’attenzione ai singoli clienti: sono caratteristiche tipiche di una banca popolare», spiega Paolo Mencarelli, responsabile della direzione Private di Banca Etruria.
«Questo tipo di approccio combinato, che pone al centro dell’attenzione le esigenze del nostro cliente, ha consentito al Gruppo Banca Etruria di crescere sia in termini di numero investitori che di volumi intermediati». Nel 2010 la raccolta complessiva è aumentata dell’11% circa; nel risparmio gestito, che è l’asse portante dell’attività di un gestore Private, la crescita è stata di oltre il 32%, più della media di settore.
Secondo Mencarelli, il Private ha ancora molto spazio per crescere: «La clientela oggi é molto più informata, evoluta ed esigente rispetto al passato. La volatilità delle Borse, le tensioni sui mercati finanziari, e soprattutto le varie crisi che negli ultimi anni hanno colpito istituzioni e Paesi sovrani, hanno reso la clientela molto più sensibile a un corretto approccio con l’investimento finanziario. Noi intermediari abbiamo visto accrescere la nostra responsabilità, anche a livello normativo e regolamentare, nel fornire soluzioni adeguate alle specifiche esigenze di ogni investitore. In tale ottica, il Gruppo Banca Etruria ha da tempo avviato un progetto che prevede per ogni cliente uno screening della situazione finanziaria, e la costruzione, insieme al cliente stesso, di un portafoglio tendenziale al quale avvicinarsi in modo dinamico e progressivo, per conseguire il giusto equilibrio tra rischio e rendimento».
Attualmente il Gruppo Banca Etruria si avvale di 34 gestori Private nelle regioni dove il gruppo è presente: Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Molise. Professionisti dipendenti del gruppo, ciascuno con un portafoglio di clientela assegnato, che si avvalgono del supporto delle 200 filiali.
A livello di prodotti e di servizi offerti, la gamma a disposizione della clientela Private del Gruppo Banca Etruria è ampia e completa.
«Siamo in grado di mettere a disposizione dei nostri clienti ogni tipologia di soluzione di investimento e di servizio - conferma Paolo Mencarelli - tramite una serie di accordi di distribuzione e di collaborazione conclusi con le principali controparti italiane e internazionali, in una logica non di prodotto della casa, bensì di architettura aperta. I nostri clienti hanno quindi a disposizione un ampio spettro di soluzioni, tutte personalizzabili: fondi e sicav, gestioni patrimoniali, prodotti di bancassurance di ramo I, III e V, servizi fiduciari».
Vista la leadership espressa da Banca Etruria nell’oro e nei metalli preziosi, sono state sviluppate due soluzioni di investimento innovative e molto attuali, alla luce dell’andamento delle quotazioni.

Si tratta delle iniziative Conto Oro, conto corrente che consente di investire sul rialzo del prezzo del metallo senza acquistare materialmente lo stesso, e Deposito OroVero, che combina i vantaggi di sicurezza e di trattamento fiscale di un dossier titoli, con la proprietà effettiva di una certa quantità di oro in lingotti certificati, assicurati e custoditi nel caveau centrale della Banca ad Arezzo.

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