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Raid dell'Arabia saudita al sud: «Abbiamo fatto piazza pulita dei ribelli yemeniti»

L'aviazione di Riad ha riconquistato i territori occupati la scorsa settimana da gruppi sciti che stanno rendendo altamente instabile lo Yemen. Cresce la minaccia di al Qaeda

L'Arabia saudita ha riconquistato i territori occupati dai ribelli yemeniti in un'incursione la scorsa settimana, che avevano provocato la risposta saudita, anche con mezzi dell'aviazione. Lo ha riferito il consigliere del ministero della difesa saudita Khalid Bin Sultan Abdul-Aziz in modi un po' spicci: "Colline e montagne alla frontiera saudita sono state ripulite: la situazione è calma, specialmente nell'area di Jabal Dukhan, di cui abbiano riacquistato il pieno controllo". Ma il regno saudita si trova sempre più implicato nel conflitto a sud, e le incursioni dei ribelli continuano in altre aree.
I sauditi hanno lanciato attacchi aerei sui ribelli nel nord dello Yemen la scorsa settimana dopo che militanti sciiti avevano attraversato il confine e preso il controllo di un'area chiamata Jabal Dukhan. Il principale esportatore di petrolio del mondo è molto preoccupato dell'instabilità dello Yemen alle prese con i ribelli sciiti a nord, i separatisti a sud e la crescente minaccia dei militanti di al Qaeda.
"La situazione è tranquilla... specialmente a Jabal Dukhan, dove abbiamo ripreso il pieno controllo", ha detto il principe Khaled bin Sultan bin Abdul-Aziz, viceministro della Difesa e dell'Aviazione all'agenzia Saudi Press Agency (SPA).
Khaled ha affermato che tre membri delle forze di sicurezza saudite sono morti e altri 15 feriti nel combattimento con i ribelli al confine. Quattro soldati sauditi risultano dispersi, ha detto, specificando che non sono stati fatti prigionieri.

Le forze saudite hanno arrestato numerosi ribelli: sarebbero almeno 155, secondo la stampa locale.

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