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Real Madrid, scoppia la pace tra Mourinho e Valdano

Il roboante 8-0 in Coppa del Re contro il Levante calma gli animi in casa merengues. Il tecnico portoghese: «Non ho problemi personali con nessuno qui al Real, il giorno che li avrò, come è successo al Chelsea, me ne andrò».

Da separati in casa a coppia più bella del mondo. È il rapporto d'amore-odio che unisce, al Real Madrid, Josè Mourinho e Jorge Valdano. Il tecnico portoghese si era lamentato nei giorni scorsi della scarsa «protezione» offerta nei confronti della squadra proprio dal direttore generale delle merengues ma, a far tornare il sereno, almeno in apparenza, è stato il largo successo del Real sul Levante (8-0) nell'andata degli ottavi di finale di Coppa del Re.
«Il nostro 2010 si è chiuso alla grande e il bilancio è ottimo - ha spiegato Mourinho dopo il match vinto ieri sera al Santiago Bernabeu -: abbiamo giocato 25 partite tra Coppa, campionato e Champions League, ne abbiamo vinte 20, pareggiate 4 e perso una».
«Non ho problemi personali con nessuno qui al Real - ha quindi aggiunto lo Special One -, il giorno che li avrò, come è successo al Chelsea, me ne andrò. Posso smentire di avere problemi con Valdano, possono esserci piccole divergenze di vedute che si risolvono in poco tempo, l'unica cosa che mi interessa è che il mio gruppo sia unito, che i miei giocatori siano felici, disciplinati e professionali».
Dello stesso tenore le parole di Valadano.

«Il Real è nelle mani di un allenatore molto competente» ha sottolineato il dg del Madrid, minimizzando poi la presunta frattura con Mourinho: «Non bisogna dare troppa importanza a certe cose, bisogna accettare la personalità di tutti. Dobbiamo pensare che abbiamo una grande squadra e un grande futuro e che tutto questo, ripeto, è nelle mani di un tecnico molto competente»

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