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Il Real senza Kakà è uno spettacolo. Siviglia ko in casa

Le Merengues giocano a tennis col Saragozza: 6-0 al Bernabeu (doppiette per Van der Vaart e Higuain). Siviglia ko in casa contro il Getafe. 0-0 tra la sfida-Champions tra Deportivo e Valencia. Bene Athletic Bilbao e Villarreal (in gol Rossi). L'Almeria esonera Hugo Sanchez

SANTIAGO BERNABEU, WIMBLEDON. E se senza Kakà il Real Madrid giocasse meglio? La semi-bestemmia calcistica comincia a frullare nella mente dei tifosi blancos dopo le ultime, convincenti prestazioni delle Merengues, coincise - per coincidenza o meno - con l'assenza dell'ex Pallone d'oro brasiliano, ai box per la pubalgia. Vittorie di goleada a Marsiglia in Champions, a Valencia dove nessuno vinceva da mesi, fino al roboante 6-0 rifilato sabato nell'anticipo al Saragozza. D'accordo, i neo-promossi aragonesi, che la settimana scorsa hanno pure cambiato guida tecnica, non sono avversari degni di nota, ma la facilità con cui Higuain si trova alla perfezione con Cristiano Ronaldo e Benzema (due reti per il franco-argentino, una a testa per il portoghese e l'ex cannoniere del Lione) lascia pensare. Se poi il sostituto di Kakà alle spalle del trio-meraviglia - l'olandese Van der Vaart - si mette in luce con una doppietta, la semi-bestemmia diventa un curioso e sensato tarlo. Che la fantasia di Kakà vada a cozzare sull'anarchia tattica di Ronaldo e sulla staticità d'area di Benzema? Pellegrini avrà tempo per pensarci. Di certo, dai boatos sul suo esonero si è passati a un Real a soli due punti dal Barcellona primo in classifica. Due lunghezze dalla squadra che quest'anno ha vinto ogni competizione a cui ha partecipato non sono poi tante. Di sicuro non è un risultato da esonero.
SIVIGLIA E VALENCIA IN LETARGO. Sarà l'ondata di gelo che ha colpito tutta l'Europa, ma le terze forze della Liga hanno deciso di andarsene in letargo in anticipo. Il Siviglia in particolare quasi non scende neppure in campo al Sanchez Pizjuan e in mezz'ora subisce la doppietta di Soldado. Il gol di Negredo serve solo a cristallizzare sul 2-1 finale il risultato a favore del Getafe. Meno eclatante lo stop del Valencia, che non va oltre lo 0-0 al Riazor di La Coruña contro uno dei Deportivo più quadrati delle ultime stagioni, non a caso quinto in classifica, a pari punti con il Maiorca e a due lunghezze dai valenciani.
RIEMERSIONE GIALLA. L'avvio di campionato balbettante è ormai definitivamente alle spalle per il Villarreal, che dopo un autunno disastroso, si è qualificato per il secondo turno di Europa League e ha ripreso a filare in campionato. A fare le spese della velocità di crociera del Submarino Amarillo, il Racing Santander: al Madrigal Llorente e Giuseppe Rossi mettono nei guai i cantabrici, quartultimi a pari punti con l'Almeria. Proprio la squadra andalusa, battuta per 2-0 al Montjuic dall'Espanyol, ha deciso di esonerare il proprio tecnico, l'ex goleador messicano del Real Madrid Hugo Sanchez. Rimane sul fondo anche l'Atletico Madrid, che a Santa Cruz non va oltre l'1-1 con il Tenerife (che sbaglia anche un rigore): Colchoneros a un solo punto dalla zona retrocessione. Continua invece il momento d'oro dell'Athletic Bilbao nella Liga: dopo la sconfitta indolore contro il Werder Brema in Europa League (figlia della qualificazione già ottenuta e del drastico turnover), i baschi vincono per 2-0 il semi-derby con l'Osasuna.

Yeste dopo 44" e Llorente al quarto d'ora fanno esultare il San Mames e lanciano i Leones al settimo posto, a una sola lunghezza dalla coppia Deportivo-Maiorca.

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