Stile

Dal record di precisione alla maestria tecnologica

Il sistema Flash Setting consente di regolare la funzione GMT grazie a un'app sullo smartphone

Fabrizio Rinversi

Roma e, per la precisione, la Lanterna Fuksas di via Tomacelli, con vista eccezionale su via dei Condotti, a sfociare su Piazza di Spagna, è stata la cornice scelta da Longines, lo scorso 9 settembre, per presentare a livello internazionale (ha fatto gli «onori di casa», il Presidente della Maison di Saint-Imier, Walter Von Känel), i nuovi modelli Conquest V.H.P. GMT Flash Setting. Va premesso che la linea Conquest, nella sua sua declinazione V.H.P. (Very High Precision), è stata presentata nel 1984, ottenendo il record di precisione per movimenti al quarzo. L'anno scorso, la Casa ha rilanciato la collezione, presentando il tre sfere e, a Baselworld 2018, ha aggiunto la variante cronografica.

Si tratta, in generale, di un movimento, ad espressione analogica - esclusivo Longines -, in grado di garantire una precisione di ± 5 secondi/anno, e di resettare le lancette dopo un urto o un'esposizione a un campo magnetico, grazie al sistema di rilevamento della posizione dei ruotismi.

A questo vanno aggiunti la lunga autonomia della pila (più di 4 anni) e il calendario perpetuo. Dopo due anni di ricerca e messa a punto, la Casa ha voluto aggiornare ulteriormente la collezione con la linea Conquest V.H.P. GMT Flash Setting: due le misure di cassa (41 o 43 mm di diametro), in acciaio e in acciaio PVD nero, e quattro le versioni di quadrante (nero, blu, argenté o in fibra di carbonio).

L'orologio visualizza, oltre al secondo fuso orario indicato dalla sottile lancetta a forma di freccia (da riferire alla scala 24 ore sul rehaut), le ore, i minuti, i secondi e la data (calendario perpetuo). In ogni modello, le azioni sono semplificate dalla corona intelligente, dal sistema «Flash Setting» e dagli indicatori di fine vita della pila. I quadranti recano i simboli «Ora di casa», al 10, e «Ora locale», al 2. La funzione GMT, nasconde una sorprendente soluzione tecnica, legata all'uso dello smartphone, ma assolutamente non «connected». Infatti, sulla base della tecnologia V.H.P., l'indicazione di un secondo fuso orario fruisce di un sistema di regolazione dell'ora attraverso la luce, chiamato, per l'appunto, «Flash Setting», rapido, diretto e senza l'ausilio della corona. In tal senso, bisognerà scaricare, sullo smartphone, l'app Conquest V.H.P. GMT Flash Setting, e posizionare il LED del flash del cellulare a circa 10 cm dal quadrante del segnatempo: le informazioni registrate nell'app saranno trasmesse al segnatempo mediante le sequenze luminose emesse dal flash del telefono, grazie ad una minuscola finestrella sul quadrante, celata nel «12».

Beyond connection.

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