Cronaca locale

Regione: «Modifiche alla Tem? Vediamo di che si tratta»

L’assessore Cattaneo: «C’è un progetto già approvato dal Cipe, non si può stravolgerlo»

Marcello Chirico

Si rivedranno venerdì prossimo e, in quella sede, Regione e Provincia cercheranno di trovare un accordo istituzionale definitivo sulla Tem. Il rendez-vous (o forse, il redde rationem) lo hanno fissato ieri mattina a Palazzo Isimbardi il neo assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo e il presidente provinciale Filippo Penati, i quali hanno pure concordato una serie di azioni comuni pure su altre infrastrutture di interesse prioritario per la Lombardia, come Pedemontana, BreBeMi e tangenziale Nord.
Il primo scoglio da superare è comunque quello su Tem (Tangenziale Est Esterna), su cui Penati ha confermato di aver trovato un accordo con tutti i sindaci interessati e sul quale il Pirelli dichiara, appunto con Cattaneo, di «non avere pregiudizi».
Anche se in Regione aspettano di vedere di cosa si tratti «perché - spiega l’assessore - esiste già un progetto preliminare approvato dal Cipe e che, ci auguriamo, non venga stravolto.
Un conto sarà apportare degli aggiustamenti, un altro modificare il tracciato. Quest’ultima ipotesi significherebbe perdere infatti un altro anno e, francamente, non ci parrebbe la soluzione migliore». Proprio per questo Cattaneo si vedrà venerdì prossimo col suo omologo provinciale Matteucci, «proprio per valutare nel merito la natura e la portata dell’accordo che sarebbe stato raggiunto e le compatibilità di tracciato e di costi» ha tenuto a sottolineare lo stesso governatore Roberto Formigoni. «Solo dopo queste approfondite verifiche sarà possibile pronunciarsi» ha ulteriormente precisato il governatore.
Si è inoltre appreso ieri in Regione che è slittato a «non prima» del 24 luglio il tavolo di lavoro col ministro alle Infrastrutture Di Pietro, originariamente fissato per il 17.

Uno spostamento chiesto proprio dal Pirellone, in modo da poter organizzare un incontro «non cinematografico, ma ricco di contenuti» sulle opere stradali e ferroviarie da fare in Lombardia.

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