Un regolamento per luoghi «pubblici» anche per gli animali

Buone notizie per gli animali domestici. È proprio di questi giorni la sottoscrizione di un regolamento-tipo da parte del presidente di Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Alessandro Cattaneo e dell'on. Vittoria Brambilla in rappresentanza di Fiadaa (Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente), con cui tutti i comuni avranno maggiori strumenti per garantire i diritti degli animali da compagnia. Nessun divieto o disposizione potrà più impedire ai nostri amici animali di accompagnarci nei luoghi pubblici, bar, biblioteche, ospedali e case di riposo e naturalmente nelle spiagge della penisola dove la loro presenza sarà più tutelata. Il regolamento in questione ha una norma base: l'animale domestico può accompagnare il padrone ovunque, purché non leda i diritti di nessuno.
Chiaramente i proprietari dovranno assumersi ogni responsabilità del loro comportamento ed evitare che lascino tracce poco gradite: sono infatti previste multe salate e addirittura, in casi estremi, la confisca dello stesso animale. Ora tocca ai comuni accettare e rendere operativo questo regolamento che elenca anche doveri del detentore di cani e gatti come la custodia, il controllo della riproduzione, le precauzioni contro danni a terzi o aggressioni.

E alcuni divieti come quello di legare gli animali alla catena, di venderli a minorenni, di detenerli se si sono riportate condanne o è stato accolto il patteggiamento per maltrattamento o uccisione, di lasciarli cronicamente soli, di condurli al guinzaglio da qualsiasi mezzo di locomozione, di usarli per l'accattonaggio, di offrirli in omaggio o in premio come purtroppo ancora accade in molte lotterie di paese.

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