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Resta o va? Ecco l'ultima trovata di Santoro: "Pronto a candidarmi a direttore generale Rai"

Sembrava tutto finito con il divorzio consensuale di settimana scorsa, ma il conduttore di Annozero torna all'attacco: "Sto pensando che voglio candidarmi a fare il direttore generale. Una candidatura con tutti i crismi visto che Bersani e altri pensano che vanno trovati amministratori competenti"

Resta o va? Ecco l'ultima trovata di Santoro: 
"Pronto a candidarmi a direttore generale Rai"

Roma - Sembrava che l'esperienza in Rai fosse finita, sepolta. Sembrava che veleggiasse ormai verso gli studi de La7. Sembrava. E, invece, Michele Santoro spiazza tutti quanti e ne spara un'altra delle sue: adesso vuole candidarsi a direttore generale di viale Mazzini. Come? Con l'appoggio del centrosinistra, ovviamente. "Sto pensando che voglio candidarmi a fare il direttore generale - ha spiegato il conduttore di Annozero - una candidatura con tutti i crismi, col mio curriculum. Visto che sento che Bersani ed altri cominciano a pensare che vanno trovati amministratori competenti, credo che troverò il modo di avanzare la mia candidatura".

La proposta di Santoro Presentando la serata Signori, entra il lavoro - tutti in piedi! che venerdì 17 giugno celebrerà a Bologna I 110 anni della Fiom, Santoro è tornato alla carica bruciando quel divorzio consensuale firmato settimana scorsa con i vertici di viale Mazzini. "Quando sono costretto a sentire alla radio, ospite di Un giorno da pecora, l’ex direttore generale Masi dire che avrebbe voluto affrontarmi faccia a faccia, lui che quando ci è accaduto di dialogare in diretta non ha saputo mettere quattro parole in fila. Forse pensava di utilizzare le sue competenze di ex parà - ha spiegato Santoro - ma quello che mi chiedo è come sia potuto diventare dg uno che non sapeva distinguere tra un televisore e un aspirapolvere". Poi la proposta: "Allora mi candido io".

La trattativa con La7 Santoro ha spiegato che sta valutando "con grande attenzione" che è arrivata dall'emittente di Mentana. Ma ha avvertito: "Visto che necessariamente non possono essere proposte molto allettanti dal punto di visto economico, lo devono essere moltissimo dal punto di vista della libertà". "Noi lavoreremo comunque anche con mezzi nuovi - ha continuato il giornalista - il mio gruppo di lavoro sarebbe entusiasta di andare a La7. Io un po' meno". Santoro crede che "anche grazie alla mia liquidazione Rai, potrei permettermi due anni da 'pazzo', a fare esperimenti diversi, e mettere insieme anche qualche stipendio per i miei principali collaboratori". "So quanto è bravo Mentana e il lavoro che ha fatto in meno di un anno è eccezionale. E credo che se andassimo anche noi e magari anche Fazio provocheremmo l’itterizia ai nostri abbronzati competitor...

", ha concluso il conduttore di Annozero riferendosi a Mediaset.

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