Un ricamo di ponti e canali da vivere a suon di musica

Un ricamo di ponti e canali da vivere a suon di musica

Galleggia su un'isola modellata come una goccia orizzontale in mezzo ai due rami del fiume Lee. Sedici almeno i ponti, tra antichi in pietra grigia, e moderni nel bagliore dell'acciaio, che sembrano tenerla aggraffata alla terraferma. Poco lontano il golfo naturale di Cobh, 14 km d'ampiezza, l'ultimo attracco del Titanic prima della mortale traversata dell'Atlantico. Cork, la Venezia d'Irlanda, è romantica nella sua planimetria densa di vicoli, canali, edifici secenteschi e georgiani; nelle strutture a più piani e loggiati, un tempo mercati del grano e magazzini del burro.
Ma Cork è anche scapestrata e frizzante, ospitando 20.000 studenti nell'università voluta dalla Regina Vittoria: da vedere lo Stone Corridor con 28 massi incisi nei caratteri dell'antico alfabeto o l'Aula Magna con abbacinanti vetrate o la Glucksman Gallery, spazio modernissimo per l'arte contemporanea. Sembra poi una scoppiettante New Orleans, quando a ottobre ospita il festival internazionale del jazz, che anima per giorni i palcoscenici, le vie, i ponti, gli alberghi e ogni spazio pubblico, accogliendo 40.000 visitatori.
La cattedrale di St. Fin Barre, il patrono - neogotica, 3 pinnacoli, 1260 sculture, un leggio in ottone da 408 kg - fronteggia l'antico birrificio Beamish Brewery, circondato da case del 1906, ex scuderie. Alloggiati al Clarion Hotel, un 4 stelle in posizione strategica (www.clarionhotelcorkcity.com), si raggiunge il centro lungo South Mall, viale in passato solcato dal fiume Lee, case rosse e gialle dell'800. La Grand Parade s'immette nella St. Patrick's str., zona pedonale, da cui si dipartono vicoli con locali e negozi in successione.
Ecco l'English Market, mercato coperto del 1610, che conserva parti originali come le arcate. Due i piani: su strada, i banchi alimentari; a quello superiore, il Farmgate Market Café, tavolacci, alle pareti frasi di poeti e scrittori, nel menu agnello stufato con jacket potatoes, patate al vapore con cuore di burro (conto, 20 euro).
In alternativa, il giovanile Cornstore Restaurant al 40/a dell'omonima via - balconata e cucina a vista -, specializzato in carne trattata con sale dell'Himalaya (3 portate a 35 euro). Conviene ordinare birra (Guinness e non solo), eccezionale in Irlanda, per finire con un whiskey (con la «e») come il Jameson prodotto nella distilleria del '700 visitabile nella vicina Midleton (jamesonwhiskey.com). Nell'intrico di stradine trionfa lo shopping più divertente, come da Aunty Nellie's in French Church str., caramelle colorate in contenitori di vetro servite da «zia» Nellie, cuffietta e grembiule.
In Carey's Lane, ecco Fellini House, caffetteria e ghiottonerie da gustare ai tavolini tra oggetti di design in vendita. In Drawbridge str., da Mercury, capi vintage di qualità. Altri indirizzi gourmand sono Isaacs Restaurant, popolare con stile, e Market Lane Restaurant, legno chiaro e colori luminosi. Menu tradizionali. Due le mete «fuoriporta». Fota House and Gardens è una residenza di campagna in stile Regency con stupefacente giardino voluta dai duchi Barrymore nel 1820 (fotahouse.com). Ambienti originali, come la stanza dei bambini con i giocattoli e le cucine. Kinsale, sulla costa sud, ex villaggio di pescatori, si nasconde sul fondo di un fiordo dominato dalla fortezza secentesca di Charles Fort, a pianta stellare. Porticciolo turistico effervescente, un castello e una chiesa normanna, sfoggia la sua pianta medievale con case basse variopinte, dominio di negozi dalle insegne di fascino.
Main e Market str. sono da percorrere: ecco Granny's Bottom Drawer, regno del cashmere (da 95 euro); Jom' Café con vetrata ogivale e colonnine; Fat Face, vestiti country; Glenaran, accessori e capi spalla isolani. Prodotti ittici locali, eccellenti, nel garbato e panoramico Fishy Fishy (fishyfishy.ie): ostriche e mitili, astice al vapore, salmone affumicato su quercia. Oltre i vetri, il verde irriproducibile delle colline irlandesi e il blu di un mare mai domo come gli abitanti dell'isola.
Voli Aer Lingus a/r Mi-Roma- Dublino da 63 euro (aerlingus.com); fly-and-drive Aer Lingus (aerlinguscars.com); da Dublino a Cork anche con bus (buseireann.ie) e treno (irishrail.ie) in 2.30 h. Turismo irlandese: irlanda.com, tel. 02.

48296060.

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