«Ricostruire l'Italia» Saie apre il dibattito tra addetti ai lavori

Perché niente sia come prima e non si debbano piangere vittime e danni dei terremoti, evitando danni prevedibili, bisogna ricostruire l'Italia e rinnovare l'industria edilizia italiana. A cominciare ci pensa il Saie salone internazionale dell'edilizia di Bologna, con il forum dal titolo «Ricostruiamo l'Italia», al quale hanno aderito tutti i protagonisti nazionali del mondo dell'edilizia e in cui interverranno i massimi esperti del settore a BolognaFiere dal 18 al 21 ottobre.
Un forum dove si discuteranno nuovi modi di progettare, nuovi modelli di edifici produttivi, abitativi e pubblici, la riqualificazione dei centri storici e del patrimonio architettonico e nuove regole di certificazione ambientale e sicurezza sismica. Il programma ufficiale è stato presentato ieri a Bologna da Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, e dai promotori del Manifesto per la ricostruzione del Paese: il Consiglio nazionale degli ingegneri, del Consiglio nazionale architetti, l'Ance (Associazione nazionale costruttori edili), dall'esperto di sostenibilità ambientale Norbert Lantschner, curatore della mostra «Green Habitat», dall'assessore alle Attività produttive della Regione Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli e da Marco Savoia, direttore Centro interdipartimentale di ricerca industriale su edilizia e costruzioni, ed Elisabetta Palumbo, del Polo innovazione dell'Abruzzo. Il programma del Forum lanciato da BolognaFiere in occasione del quarantottesimo Salone internazionale dell'edilizia parla chiaro: il Forum si aprirà con l'incontro «Un impegno di discussione e ricerca perché niente dovrà essere come prima», giovedì 18 ottobre, ore 11, presso la Sala Forum Gallery Hall 25-26. Interverranno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà; i presidenti nazionali dell'Ance, Paolo Buzzetti, del Consiglio nazionale degli architetti Leopoldo Freyrie, del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambrano; il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente e il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Coordinerà l'incontro Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera. Un percorso di mostre coniugherà, all'interno di Saie, gli ambiti legati alla ricostruzione e all'innovazione in edilizia: «Il Terremoto dell'Emilia: tecnologia per la protezione e la riqualificazione sismica», a cura della Facoltà di ingegneria dell'Università di Bologna; «L'architettura delle chiese provvisorie in Emilia Romagna», a cura di Dies Fondazione Lercar; la mostra «Made in Italy» sullo stile del costruire italiano, a cura degli studi di architettura di Abdr, 5+1Aa, Cecchetto&Associati, Mario Cucinella Architects, Scape. La possibilità di visitare la casa «Med in Italy» per la prima volta in Italia, energeticamente autosufficiente e in grado di produrre tre volte l'energia che consuma, che ha vinto il terzo premio in architettura nell'ambito di «Solar Decathlon Europe 2012».

Quindi, le «Olimpiadi della bioarchitettura», infine la mostra i «Giovani architetti grattano il cielo» che mostrerà i bellissimi progetti degli otto vincitori dell'omonimo concorso organizzato dalla rivista Casabella.

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