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Rifiuti, ancora proteste nonostante l'accordo

Continua il presidio nella rotonda di via Panoramica a Terzigno. Per i manifestanti l ’inquinamento ambientale è forte a cava Sari e lo sversatoio deve essere chiuso. Momenti di tensione a Taverna del re, ma sono ripresi i conferimenti. Napoli ancora invasa da 2000 tonnellate di spazzatura

Rifiuti, ancora proteste
 
nonostante l'accordo

Terzigno - Nonostante l'accordo raggiunto ieri tra Berlusconi e i sindaci del vesuviano, continuano le proteste a Terzigno e Boscoreale. L’intesa è stata letta ieri notte al presidio allestito nella rotonda di via Panoramica ed è stato seguito da una lunga discussione. Alcuni sostengono che l ’inquinamento ambientale è forte a cava Sari e che lo sversatoio deve essere chiuso, sulla base di analisi dei mesi scorsi. A peggiorare la situazione il cattivo odore che dal pomeriggio di ieri si continuava a percepire anche nel centro di Boscoreale. In realtà i dati di
inquinamento cui fanno riferimento i comitati sono del maggio 2009.

Proteste a Taverna del Re Continuano, quindi, i cortei in diverse città della zona. A Giugliano, intanto, nel sito di stoccaggio di Taverna del Re sono ripresi i conferimenti ed una decina di auto compattatori è entrata, davanti ai manifestanti che si oppongono all’ordinanza firmata 3 giorni fa dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro. L’impianto, ha stabilito Cesaro, deve accogliere 10 mila tonnellate di tal quale, cioè rifiuto non trattato e non separato.  Alcuni manifestanti, anche a cavallo, si sono messi davanti ai mezzi, rallentandone l’ingresso, e ci sono stati anche momenti di tensione con le forze dell’ordine.

A Napoli ancora 2000 tonnellate di immondizia in strada  L'emergenza rifiuti non è stata però risolta a Napoli. Il capoluogo campano non è stato ancora completamente liberato dai cumuli di spazzatura, ormai arrivati a circa 2000 tonnellate. Ieri ne sono state rimosse circa 1200. In giornata, la raccolta procederà a ritmi più serrati grazie anche all’utilizzo di 7 nuovi mezzi arrivati da Roma e alla possibilità di conferire nel sito di Taverna del Re. "Stiamo valutando - spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli - la possibilità di utilizzare autisti dell’autoparco comunale, per dare il cambio ai dipendenti sottoposti già a turni molto pesanti.

Si tratta di personale comunque qualificato, che negli anni ’90 aveva già svolto il servizio di trasporto rifuti".

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