Economia

La riforma di Obama: "Super-poteri alla Fed Controllerà i mercati"

Trasmesso al Congresso un documento di 85 pagine per potenziare  la Banca Centrale americana per controllare più da vicino e regolare i mercati: "Serve un attento bilanciamento tra libero mercato e regole"

La riforma di Obama: 
"Super-poteri alla Fed 
Controllerà i mercati"

Washington - Superpoteri alla Federal Reserve, la Banca Centrale americana, per controllare più da vicino e regolare i mercati, onde evitare il ripetersi di una crisi economica e finanziaria come quella attuale. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e il segretario al Tesoro Timothy Geithner hanno trasmesso al Congresso un documento di 85 pagine, in cui si propone anche l’istituzione di una sorta di agenzia per i consumatori, con poteri in settori come quello delle carte di credito.

La riforma della finanza "Una riforma globale del sistema normativo della finanza, una trasformazione di dimensioni che non si vedevano dai tempi della Grande Depressione". Le nuove regole che il Presidente Obama chiede di introdurre nel settore finanziario si inseriscono in un quadro più ampio che mira a gettare le basi per un sistema economico forte e capace di resistere a future crisi. Per Obama, "il nuovo sistema finanziario statunitense deve essere trasparente, giusto e capace di proteggere i consumatori americani e la nostra economia dalla catastrofe che abbiamo visto finora", ha detto il presidente americano nel suo discorso anticipato in una nota della Casa Bianca.

Ristabilire le regole "È un dato di fatto che questa crisi economica è stata causata da una mancanza di regole volte a prevenire abusi ed eccessi", ha detto il numero uno deolla Casa Bianca. "Una cultura dell’irresponsabilità si è diffusa da Wall Street a Washington fino a raggiungere la gente comune, e un settore finanziario regolato da misure varate durante la Grande Depressione del 20esimo secolo è stato spazzato via dalla velocità e dalla sofisticatezza dell’economia globale del 21esimo secolo". L’obiettivo, ha proseguito Obama, "è costruire un mercato che premi il lavoro e responsabilità e non l’avidità, l’imprudenza e l’incoscienza" e con i nostri sforzi, ha aggiunto Obama, "cerchiamo un attento equilibrio" tra libero mercato e interventismo statale.

Favorire il sogno americano Il nuovo sistema finanziario che ha in mente Obama non deve mettere in pericolo il "sogno americano", come è successo con questa ultima crisi. "Le istituzioni finanziarie hanno obblighi verso se stesse e verso il pubblico di gestire i rischi con attenzione.

Io, come presidente, ho la responsabilità di assicurare che il nostro sistema finanziario funzioni per l’intera economia", ha concluso Obama.

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