Roma

La «rinascita» di Tor Bella Monaca

Dopo il ritorno alla legalità grazie all’irruzione delle forze dell’ordine, è il turno adesso della riqualificazione delle strade targata Campidoglio. Per Tor Bella Monaca e dintorni è tempo di rivoluzioni. A tentare di regalare un sogno o almeno una parvenza di normalità a un quartiere tra i più problematici della Capitale, è entrata in campo la giunta capitolina che nella seduta dello scorso 16 giugno ha autorizzato - con la delibera numero 178 - l’assessore alle politiche della programmazione e attuazione urbanistica, Marco Corsini, a sottoscrivere un protocollo d’intesa con l’Anas e la Società Galotti per la realizzazione delle opere viarie inerenti le corsie complanari al Raccordo Anulare tra via Casilina e lo svincolo di Tor Bella Monaca. Il quadrante sud-est della capitale si avvia, insomma, ad essere investito da una buona dose di pennellate di novità e modernità.
L’investimento complessivo, calcolato nel progetto preliminare redatto dalla Società Galotti, è pari a 43 milioni di euro e suddiviso in due stralci. Il primo - di 18 milioni di euro - è finalizzato alla realizzazione dello svincolo intermedio con l’area di Tor Bella Monaca, in corrispondenza del sottopasso di collegamento tra via Laerte e via Tobagi, e delle vie complanari al Gra verso sud fino allo svincolo con la via Casilina. La parte rimanente dei fondi - pari a 25 milioni di euro - servirà al completamento delle complanari al Grande raccordo anulare verso nord fino allo svincolo con la via Prenestina. Da parte sua, il Comune si impegna a versare, relativamente alla prima opera, sei milioni di euro derivanti dallo stanziamento dei fondi di Roma Capitale mentre i restanti 12 milioni di eruo sono garantiti dai contributi inerenti l’accordo di programma tra Campidoglio e Regione Lazio sottoscritto nel 2005, una parte dei quali sarà anticipata dalla ditta realizzatrice del progetto. I 25 milioni di euro facenti parte del secondo stralcio del progetto saranno invece inseriti dall’Anas nella proposta di contratto di programma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e resi disponibili una volta ottenuto il «via libera» ministeriale.
Lo svincolo di collegamento tra il raccordo anulare e l’area di Tor Bella Monaca sarà di competenza del Campidoglio mentre le altre opere viarie, in particolare le complanari al Raccordo Anulare realizzate tra la via Casilina e la via Prenestina, saranno gestite direttamente dall’Anas. L’insieme di questi interventi fa parte di un pacchetto più ampio di opere, il cosiddetto «programma di recupero urbano ambito Tor Bella Monaca», definito nell’accordo di programma sottoscritto tra la Regione e il Comune il 1 aprile del 2005 che contempla per la zona ben 33 interventi, di cui 27 pubblici e sei privati.
È proprio nell’ambito della conferenza di servizi, successiva alla stipula dell’accordo, che l’Anas ha posto l’esigenza di realizzare delle corsie complanari al Gra, di collegamento tra lo svincolo di Tor Bella Monaca e quello di via Casilina, in grado di garantire la piena funzionalità del sistema. Il primo passo, rappresentato dall’autorizzazione alla firma del protocollo d’intesa, è stato compiuto. Poi verrà l’ora dei progetti e degli atti esecutivi.

Con l’ambizioso obiettivo di rendere più vivibile e dare una boccata d’ossigeno ad un’area soffocata dal cemento e dalla povertà.

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