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Rivoluzione francese, Bordeaux di nuovo primo. Germania, Bayern in extremis

In Ligue1 cadono le due capolista Lione e Montpellier, scavalcate da Girondins e Monaco. In Bundesliga Bayer Leverkusen fermato dal
Borussia e Amburgo rimontato dallo Schalke. Bayern Monaco vincitore per 2-1 nel finale.Olanda, l'Ajax stende l'AZ. Scozia, bene il Celtic

GERMANIA. Il match di cartello della decima giornata di Bundesliga si gioca a Gelsenkirchen, dove lo Schalke 04 terzo in classifica ospita l'Amburgo, una delle due capolista insieme al Bayer Leverkusen. Grandi emozioni all'Auf Schalke Arena: gli anseatici si portano subito sul 2-0, ma nella ripresa i padroni di casa (anche grazie all'espulsione dell'ex laziale Rozenhal) recuperano e pareggiano. Berg segna il 3-2 per l'Amburgo, ma il secondo gol della partita firmato Kuranyi vale il 3-3 finale. Solo pareggio anche per il Bayer Leverkusen, fermato sull'1-1 dal Borussia Dortmund nell'anticipo di venerdì: le Aspirine e l'Amburgo rimangono in testa appaiati a 22 punti. Vince invece in extremis il Bayern Monaco. La squadra di Van Gaal proprio non riesce ad ingranare e anche stavolta - dopo il ko di coppa a Bordeaux - trema all'Allianz Arena sotto i colpi dell'Eintrach Francoforte. Servono i gol di Robben e del difensore-cannoniere Van Buyten allo scadere per regalare ai bavaresi il 2-1 in rimonta che li lancia a 18 punti. Continua il momento magico dell'Hoffenheim, che demolisce per 3-0 il Norimberga, mentre delude il Wolfsburg orfano (volontariamente, dato che gli ha accordato un permesso di una settimana) di Grafite: solo 0-0 a Berlino contro l'Hertha ultimo in classifica per i campioni in carica. Bene il Magonza, che regola 3-0 il Friburgo: ancora in gol Ivanschitz, che sale a 5 gol in classifica cannonieri e ora tallona la coppia di torjager di testa Kiessling (Bayer Leverkusen) e Pizarro (Werder Brema). Proprio l'ex squadra di Diego è terza in classifica a 21 punti dopo la vittoria per 4-1 a Bochum.
FRANCIA. Rivoluzioni in quel della Ligue1 di Francia, dove cadono teste e i re tornano sul trono. Fragorosa caduta in tandem per la coppia di testa Lione-Montpellier. I primi, dopo la strepitosa vittoria di coppa a Liverpool che li ha lanciati al comando indiscusso del girone a punteggio pieno, incappano in una batosta storica a Nizza, da dove tornano con un pesantissimo 4-1. I secondi, vera rivelazione del campionato, vengono invece bastonati a Rennes (3-0, con gol dell'ex Udinese Asamoah Gyan). Ne approfitta, ovviamente, il Bordeaux, che sembra tornato ai buoni livelli di inizio stagione dopo un periodo grigio. Il 3-0 sul Le Mans rilancia i Girondins in vetta a quota 22 punti, con due lunghezze di vantaggio su Lione e Montpellier e una sola sul Monaco, partito senza i favori del pronostico ma inaspettatamente secondo in classifica grazie al 3-1 esterno a Boulogne-sur-mer (decisive le due reti su punizione di Nené, capocannoniere con 9 gol in dieci partite). Ancora a zero punti il Grenoble, ormai vera squadra materasso della Ligue1: allo Stade des Alpes i biancoblu accarezzano per 70' il sogno di una vittoria. Ma un'autorete e un rigore regalano i tre punti al Nancy. Male anche il Lille: dopo il 3-0 in Europa League sul Genoa, ecco il ko esterno ad Auxerre per 3-2. Rimandato invece il posticipo in programma tra Olympique Marsiglia e Paris Saint Germain, per l'influenza A che avrebbe colpito alcuni giocatori del club della capitale. La decisione ha suscitato l'ira dei tifosi, che hanno dato vita a tafferugli.
SCOZIA. Pare definitivamente esaurita l'onda lunga dell'entusiasmo dei Rangers per la vittoria nel derby dell'Old Firm di un paio di settimane fa. Dopo l'imbarazzante sconfitta interna per 4-1 patita ad Ibrox Park in Champions contro i modesti romeni dell'Urziceni, i protestanti di Glasgow incappano in un pareggio casalingo altrettanto deludente (1-1 con l'Hibernian terzo in classifica, rete di Boyd) e cedono la vetta della Scottish Premiership ai cugini cattolici del Celtic, che passano sul campo dell'Hamilton penultimo in classifica (2-1, reti di McDonald e Maloney). Ora la classifica recita: Celtic 20 punti, Rangers 19.
OLANDA. Ha definitivamente il sapore della resa il risultato del big match di giornata tra i campioni in carica dell'AZ Alkmaar e l'Ajax. I campioni in carica decretano ufficialmente la loro crisi, perdendo in casa per 4-2 contro i Lancieri. Illusorio il vantaggio: l'Ajax trascinato dal sempre più convincente Suarez (doppietta per l'uruguaiano) rimonta, dilaga e rende inutile la rete dell'italiano Pellé nel recupero. La vetta dell'Eredivisie è però saldamente nelle mani del Twente, che dopo l'inaspettato ko in Europa League in casa dei moldavi dello Sheriff, si riprende demolendo 4-0 il Groningen e sale a quota 29 punti. Segue il Psv a 27 (4-0 in casa del Nec Nijmengen) e l'Ajax a 24.

Bene il Feyenoord che batte 1-0 il VVV Venlo e sale a quota 23.

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