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«Una rivoluzione su quattro cursori con servizi e prodotti su misura»

Il responsabile di Enel X: «La tecnologia dà grandi opportunità, noi le mettiamo a disposizione per i cittadini e le amministrazioni»

Dall'incontro tra innovazione tecnologica ed energia è nata un anno esatto fa Enel X. Si tratta della nuova divisione del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali nei settori in cui l'energia mostra il maggior potenziale di trasformazione: abitazioni, imprese, pubblica amministrazione e mobilità elettrica. Ne abbiamo parlato con Francesco Venturini, responsabile di Enel X.

Qual è l'obiettivo di partenza?

«Enel X nasce dalla consapevolezza che il settore dell'energia è forse quello che ha avuto negli ultimi decenni la trasformazione più radicale, basti pensare all'effetto dirompente delle rinnovabili. Allo stesso modo sta cambiando il rapporto delle persone con l'energia e il suo utilizzo, grazie anche a enormi possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Proprio per sfruttare queste enormi potenzialità abbiamo deciso di creare Enel X».

Qual è il significato di X?

«Al brand Enel è stata aggiunta una X, formata da quattro cursori. Ognuno simboleggia un'anima: i clienti, le aziende, le città e la mobilità elettrica».

Come interviene l'innovazione tecnologica?

«Amiamo definirci un'azienda tecnologica perché le migliori tecnologie sono al centro delle soluzioni che offriamo. Ma la tecnologia da sola non basta: la sfida è sviluppare servizi che creino valore nei quattro segmenti del nostro business».

Quali sono i progetti più significativi finora lanciati?

«Nonostante un anno sia un periodo di tempo limitato, siamo già riusciti a lanciare progetti importanti, come il Piano nazionale per l'infrastruttura pubblica di ricarica delle auto elettriche che, siamo certi, favorirà la diffusione della mobilità elettrica in Italia».

E quali i progetti in cantiere?

«Intendiamo arricchire le offerte legate all'efficienza energetica per le abitazioni e, dal punto di vista dei servizi per le pubbliche amministrazioni, stiamo per lanciare il primo prodotto che integra servizi per la mobilità elettrica con l'illuminazione pubblica. Si tratta di un lampione che permette di fare il pieno di energia all'auto».

Come Enel X cambia in meglio la vita dei cittadini e della società?

«Rendendola più semplice e sostenibile. Per i clienti residenziali vendiamo e installiamo elettrodomestici smart nelle loro case, e forniamo soluzioni per la mobilità elettrica; mentre proponiamo ai clienti industriali risposte per risparmiare energia. Alle amministrazioni pubbliche, invece, forniamo le migliori tecnologie di illuminazione a Led per i contesti urbani».

A che punto è l'Italia nel percorso dell'innovazione energetica rispetto al resto d'Europa?

«Direi che procede tra alti e bassi. Siamo tra i primi ad avere avviato la transizione verso le rinnovabili, ma siamo abbastanza indietro per quanto riguarda l'elettrificazione dei consumi, specie per quanto riguarda la mobilità. Noi stiamo spingendo su tutti questi aspetti: tanto è stato fatto, ma molto resta da fare e per questo l'intervento del regolatore è fondamentale».

CGS

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