Roma, i migliori vini italiani per tre giorni a Santo Spirito in Sassia

Santo Spirito in Sassia diventa per tre giorni la cattedrale romana del vino. Nello splendido complesso monumentale a due passi da San Pietro si tiene da giovedì 12 a domenica 15 la kermesse che celebra «I migliori vini italiani» così come valutati dall'annuario di Luca Maroni, uno dei più famosi analisti sensoriali del vino, inventore di un metodo personale di valutazione dei vini. Protagonista un'ottantina di aziende da tutte le regioni italiane, tra le quali Cantine del Notaio, Casale del Giglio, Contadi Castaldi, Cusumano, Donnafugata, Elena Walch, Falesco, Lis Neris, Maculan, Matroberardino, Montalbera, Piaggia, Tiefenbrunner e Velenosi. Tra esse anche le cantine premiate nel corso di una serata di gala svoltasi giovedì.
Ricco il programma di eventi. Il clou naturalmente è la degustazione pubblica attraverso i banchi d'assaggio delle etichette di tutte le aziende. Venerdì e sabato l'orario è dalle 14 alle 23, domenica dalle 15 alle 22. Il biglietto quotidiano costa 20 euro e comprende un bicchiere in omaggio e la tasca portabicchiere con tracolla. Ci saranno poi laboratori di degustazione e wine-tasting alla presenza di produttori, con un sovrapprezzo di 5 euro e la prenotazione obbligatoria via mail (redazione@lucamaroni.it). Appuntamento alle 16,30 di venerdì, sabato e domenica secondo un calendario consultabile anche online. Altri appuntamenti collaterali le cene con il produttore, con menu degustazione appositamente studiati dagli chef Pasquale Fiore e Claudio Salerno del ristorante Casale Baldetti di Frascati per accompagnarsi ai vini proposti in abbinamento. Il costo delle cene (ma ci sono anche dei pranzi) è di 90 euro a persona comprensivo di biglietto di ingresso alla manifestazione. Altre sezioni quella dedicata ai distillati (Stile di Grappa), ai cocktail (Mixology, a cura di Alessandro Cruciani), agli assaggi delle eccellenze gastronomiche italiane (Italia Gustosa).