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Roma porta fortuna al Milan, ma Leonardo da giocatore perse 5-0

Domani sera all'Olimpico va in scena la sfida diretta tra le due inseguitrici dell'Inter. I precedenti sorridono ai rossoneri che sono in vantaggio negli scontri diretti anche in casa della Roma. Ma nella più brutta sconfitta del Milan coi giallorossi c'era in campo Leo

Roma porta fortuna al Milan, ma Leonardo da giocatore perse 5-0

Roma-Milan, ovvero fuori i secondi. All'Olimpico si sceglie la rivale dell'Inter nella volata finale del campionato: giallorossi e rossoneri si affrontano in campionato per la 154ª volta e le statistiche sono favorevoli ai milanesi che non solo hanno vinto 70 volte in assoluto (contro 45 pareggi e 38 successi romanisti dal '28-29 ad oggi), ma hanno anche un bilancio migliore nelle partite giocate a Roma, dal Testaccio all'Olimpico: 26 successi milanisti, 22 dei padroni di casa e 28 pari.
In pareggio finì anche l'ultima sfida in riva al Tevere, l'11 gennaio di un anno fa: un 2-2 firmato da due doppiette di Vucinic (22' e 72') e Pato (48' e 53'). La Roma di Spalletti giocava con Doni, Cassetti (Cicinho), Mexes, Juan, Riise, Taddei (Pizarro), De Rossi, Brighi (Aquilani), Perrotta, Baptista, Vucinic. Il Milan, che proprio in quell'occasione faceva debuttare David Beckham, rispondeva con Abbiati, Zambrotta, Maldini, Favalli, Jankulovski, Beckham (Flamini), Pirlo, Seedordf, Kakà, Ronaldinho (Ambrosini), Pato. Allenatore Carlo Ancelotti.
Due anni fa, il 15 marzo 2008, fu invece la Roma ad imporsi e la vittoria giallorossa porta ancora la firma di Vucinic: rossoneri in vantaggio con Kakà (56') poi ribaltone romanista con Giuly (78') e appunto il montenegrino tre minuti dopo. La Roma, sempre condotta da Spalletti, era in campo con Doni, Cicinho, Juan, Panucci, Tonetto, De Rossi, Pizarro (Giuly), Taddei (Aquilani), Perrotta, Mancini (Vucinic), Totti. Il Milan di Ancelotti si affidava invece a Kalac, Oddo, Maldini, Kaladze, Favalli, Gattuso, Pirlo, Ambrosini (Gilardino), Kakà (Paloschi), Seedorf (Emerson) e Pato.
Per trovare l'ultimo successo milanista all'Olimpico bisogna risalire al 20 marzo 2005: fu un 2-0 deciso da Crespo (63') e da un rigore di Pirlo (71'). La Roma allenata da Bruno Conti giocava con Curci, Panucci, Ferrari, Chivu, Cufrè (Scurto), Aquilani, Dacourt, Perrotta, Totti, Montella (mancini), Cassano. Il Milan, con il solito Ancelotti in panchina, rispondeva con Dida, Cafu, Stam, Maldini, Kaladze (Costacurta), Gattuso, Pirlo, Seedorf, Kakà, Tomasson (Ambrosini), Crespo (Inzaghi).
Sempre sfogliano gli almanacchi si scopre che la vittoria più netta della Roma sul Milan è un 5-0 del 3 maggio '98: segnarono Candela (16'), Di Biagio (20' su rigore e 28'), Paulo Sergio (39') e infine Delvecchio (82'). La Roma allenata da Zeman era in campo con Chimenti, Aldair (Tetradze), Zago, Petruzzi, Candela, Di Francesco, Di Biagio, Tommasi, Paulo Sergio (Gautieri), Delvecchio e Totti. Il Milan di Capello si affidava a Rossi, Daino, Cruz, Costacurta, Maldini, Ba (Cardone), Desailly (Nilsen), Donadoni, Ziege (Leonardo), Maniero e Weah.
È di 20 anni fa, infine, la più netta vittoria rossonera a Roma: 4-0 per il Milan il 25 febbraio del '90 con un'autorete di Tempestilli (34'), una doppietta di Van Basten (39' e 57') e chiusura di Massaro (89'). Roma guidata da Radice e schierata con Cervone, Tempestilli, Nela, Gerolin, Berthold, Comi, Piacentini (Conti), Di Mauro, Voeller, Giannini, Rizzitelli (Baldieri).

Il Milan di Sacchi era invece schierato con Pazzagli, Tassotti, Maldini, Colombo, Costacurta, Baresi, Massaro, Rijkaard (Stroppa), Van Basten, Ancelotti, Evani (Fuser).

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