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Roma, struprata una ragazza a Trinità dei Monti Da martedì è la seconda violenza in pieno centro

Dopo la turista americana violentata da un rumeno, una ragazza spagnola è stata aggredita la scorsa notte. Due uomini, forse italiani, l'hanno stuprata in strada. Le denunce sono in calo e le violenze avvengono per lo più in casa, ma i casi come questi riaprono il dibattito sulla sicurezza delle città

Roma, struprata una ragazza a Trinità dei Monti 
Da martedì è
la seconda violenza in pieno centro

Roma - Il centro delle città è davvero sicuro? Le statistiche parlano di violenze sessuali in calo e dicono che la maggior parte degli abusi avviene in famiglia, ma quando gli stupri avvengono in centro città torna vivo il dibattito, mai chiuso, sulla sicurezza. Stavolta, a far discutere è Roma, dove, dopo la turista statunitense stuprata a Villa Borghese martedì, verso le 2 della scorsa notte una ragazza spagnola è stata aggredita e violentata in strada a Trinità dei Monti. La 23enne, che studia in Italia, ha raccontato di essere appena uscita da un locale in via San Sebastianello, quando è stata bloccata da due ragazzi, probabilmente italiani, che l'hanno minacciata con un coltello. L'hanno trascinata tra due automobili parcheggiate e lì, mentre uno dei due la teneva ferma, l'altro l'ha stuprata. Poi è riuscita a tornare a casa, in periferia, dove è stata raggiunta dal fidanzato che l'ha portata al Pronto Soccorso dell'ospedale Vannini. Sono stati proprio i medici a chiamare la polizia che stanno indagando sull'accaduto. Nel frattempo il personale sanitario non ha rilevati segni evidenti di violenza. Nel referto si parla, infatti, di "violenza sessuale riferita", senza alcun giorno di prognosi. Gli agenti stanno controllando le immagini delle telecamere in zona Trinità dei Monti che potrebbero aver ripreso i due aggressori.

Due stupri in pochi giorni Su questo caso sta ora indagando la polizia, ma già martedì scorso sulle pagine di cronaca è finita la storia di una turista statunitense 27enne violentata da un clochard rumeno, 29 anni, che le si è presentato con il nome di Giulien. Parlando in inglese, l'uomo l'ha "abbordata" in piazza della Repubblica mentre faceva acquisti su una bancarella. Poi si è offerto di aiutarla a cercare un posto dove dormire e l'ha portata a villa Borghese. Qui l'ha spinta all’interno di una cabina elettrica e l’ha violentata, prima che la donna riuscisse a scappare e chiedere aiuto. L’uomo è stato trovato e arrestato dalla polizia mercoledì pomeriggio nella stessa cabina dove è avvenuto lo stupro. Solo due giorni fa il sindaco, Gianni Alemanno, aveva tenuto il Colosseo acceso la notte come gesto simbolico di solidarietà nei confronti delle vittime di stupro.

Tolleranza zero da parte del Campidoglio Lavinia Mennuni, delegata del sindaco di Roma alle Pari Opportunità, condanna, a nome di tutta la città, "reati così ignominiosi" e chiede è "alle forze dell'ordine il massimo supporto e la massima mobilitazione perché un'aggressione in pieno centro storico, come quella avvenuta a Trinità dei Monti, lascia davvero senza parole". Poi annuncia: "Come amministrazione capitolina ci costituiremo parte civile e garantiremo alla giovane vittima nelle varie fasi procedurali il sostegno della nostra Avvocatura".

Alla Mennuni fa eco l'assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso che chiede venga fatta "piena luce e che vengano identificati gli autori di questo terribile reato".

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