Cronaca locale

Sorveglianza degli edifici sgomberati, è in arrivo una direttiva della Prefettura

Dopo i fatti della ex Pencillina, la Prefettura di Roma lavora a una direttiva che attibuisce “in via precipua” alla Polizia Locale la vigilanza degli edifici sgomberati

Sorveglianza degli edifici sgomberati, è in arrivo una direttiva della Prefettura

A chi spetta la sorveglianza degli edifici privati sgomberati della Capitale? Come fare, in buona sostanza, a scongiurare l’eventualità che non vengano rioccupati nel volgere di poco tempo? Non è una questione di lana caprina, soprattutto in una città come Roma, dove l’emergenza abitativa interessa diverse decine di migliaia di persone.

La fabbrica dell’ex Penicillina ha riacceso i riflettori su questo argomento. A neppure due mesi dallo sgombero, infatti, lo stabile si era già parzialmente ripopolato di senza fissa dimora e migranti. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un tweet di qualche giorno fa non aveva esitato a chiamare in causa il Viminale anche se, tecnicamente, c’è da dire che la messa in sicurezza dell’ex complesso farmacologico di via Tiburtina sarebbe spettata alla proprietà. Un’ordinanza sindacale dello scorso novembre lo aveva messo nero su bianco, sollecitando la I.S.F. Industria Farmaceutica Srl a porre in essere tutte le attività necessarie a interdire l’accesso all’edificio, dichiarato inagibile nel 2011. Ma il ragionamento della prima cittadina è: se la proprietà non ottempera dovrebbe pensarci il Viminale.

Dal canto suo il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che della stretta sulle occupazioni abusive ha fatto una bandiera, è di avviso diverso. E nel corso di una diretta Facebook proprio davanti all’ex Penicillina ha ricordato alla prima cittadina che “ha 5mila vigili a disposizione” e che “io non posso mettere un poliziotto davanti a ogni casa”. Sulla questione, come racconta l’edizione romana de Il Messaggero, si sono messi in moto i tecnici della Prefettura.

In quel di via Quattro Novembre, infatti, si starebbe lavorando a una direttiva in vista della nuova ondata di sgomberi che interesserà la Capitale nelle prossime settimane. Ecco che allora verrà specificato che la vigilanza degli edifici, in caso di inottemperanza dei privati, spetterà “in via precipua” alla Polizia Locale che, nelle situazioni più critiche, potrà agire in sinergia con le forze dell’ordine. Per rendere percorribile questa strada sembra che il Viminale stia pensando di mettere a disposizione del Campidoglio un fondo per le bonifiche e la messa in sicurezza degli stabili sgomberati.

Prima però bisognerà chiudere il cerchio sugli interventi a cui dare priorità per razionalizzare le risorse disponibili.

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