Cronaca locale

"La Raggi ci ha mentito", insorgono gli inquilini del residence Bastogi a Roma

Gli inquilini del residence comunale di Bastogi sono furiosi dopo che la Raggi aveva promesso interventi strutturali mai avvenuti mentre pioggia ed infiltrazioni la fanno da padrone nei palazzi

"La Raggi ci ha mentito", insorgono gli inquilini del residence Bastogi a Roma

Sono arrivati all'esasperazione gli inquilini del residence di Bastogi dopo che la Raggi aveva promesso delle ristrutturazioni mai avvenute e ora stanno provvedendo da soli

"Ci stiamo facendo i lavori da soli, abbiamo fatto una cassa comune in cui raccogliamo i soldi per i materiali. A lavorare saranno gli stessi inquilini operai", lo sfogo disperato di Ilenia al Roma Today. Gli interventi avrebbero dovuti essere a carico del Comune di Roma, mentre però questi interventi non sono mai avvenuti. Tanto che, oggi il residence Bastogi è fatiscente e infiltrazioni e piogge stanno ormai cominciando a corrodere anche gli angoli più reconditi.

Sono settimane che i termosifoni sono rotti e che la pioggia è iniziata ad infiltrarsi all'interno degli androni del palazzo, nonostante le numerose richieste fatte al comune i tecnici non si sono fatti vivi. Il palazzo è pieno di secchi e ombrellini usati per cercare di raccogliere l'acqua piovana che scorre a fiumi per scale e soffitti.

"I Vigili del Fuoco hanno anche dichiarato inagibile il residence, ma nonostante tutto continuano a non far nulla per ripararlo", continua Ilenia. La promessa di un intervento da parte del governo Grillino è arrivata a Dicembre 2016, però da allora nessuno si è fatto sentire. Erano stati stanziati anche i soldi per poter risanare lo stabile, ben 100mila euro per le riparazioni alle tubature. Gli inquilini hanno ormai iniziato a farsi da soli le riparazioni riuscendo "a tappare" qua e là.

In tutto sono 6 le torri del residence, è il più grande complesso di case popolari romane. Furono riacquistate dal comune di Roma nel 1989 e dovevano essere utilizzate per riuscire a dare una casa ai senzatetto che affollavano le strade romane. Oggi ad occupare le case ci sono assegnatari di diritto e abusivi che giornalmente cercano di mandare avanti la baracca fatiscente.

Fratelli d'Italia, attraverso il consigliere Giovagnorio, ha raccolto le lamentele degli inquilini dichiarando:"Che cittadini indigenti siano costretti a pagare di tasca propria lavori in case del Comune è un fatto grave.

Una gigantesca bugia raccontata dall'amministrazione grillina quella degli interventi strutturali".

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