Cronaca locale

Roma, volontaria accusa Croce Rossa: "Discriminata per le mie idee"

La Croce Rossa di Roma ha messo una sua volontaria davanti a un bivio: abbandonare l'associazione o abbandonare il suo partito, la Lega. Ma dal Cri arriva la smentita

Roma, volontaria accusa Croce Rossa: "Discriminata per le mie idee"

Insultata, mobizzata e invitata ad andarsene per le sue idee politiche. La Croce Rossa di Roma ha messo una sua volontaria davanti a un bivio: abbandonare l'associazione o abbandonare il suo partito, la Lega.

A denunciare l'accaduto è la volontaria Paola Tullio, membro del coordinamento Lega del I Municipio, che ora accusa la Croce Rossa della Capitale, che ha sede nell'ormai nota via Ramazzini, di commettere "discriminazione su base politica”. Tutto è iniziato con piccole scortesie e "subdole modalità tipiche del mobbing", spiega in una nota la Tullio, colpevole di aver espresso le sue opinioni politiche nei social ma "solo ed esclusivamente fuori dai contesti della Croce Rossa”. In seguito, la direttrice dei corsi, su Whatsapp le ha scritto chiaramente "che alla luce delle sue idee politiche ero fuori dalla Cri, aggiungendo che persone con idee razziste, aggressive e contrarie ai sette principi dell’umanità non sono da lei graditi, consigliandomi di scegliere da che parte stare", ha raccontato la volontaria di fede leghista. "Alla mia prima richiesta di un incontro – ha attaccato la leghista - e di mettere nero su bianco queste posizioni, poi, la responsabile non ha dato seguito”. Dal momento che un episodio simile è già stato registrato a Lecco, da Roma la Tullio e il dirigente regionale della Lega, Fabrizio Santori, chiedono che si chiarisca "una volta per tutte se la Cri è la succursale di una sezione politica anti-leghista, oppure l’ente benefico che dice di essere. In quest’ultimo caso, appare insopportabile che chi si mette a disposizione del prossimo debba prima far passare al vaglio le proprie idee politiche". La Croce Rossa di Roma, in serata, precisa che la signora Paola Tullio non è mai stata estromessa dall'Associazione. "C'è stato solo uno scambio di opinioni diverse con la Volontaria istruttrice del corso a cui Paola Tullio partecipava di Trasporto sanitario e soccorso in ambulanza.

Ma alla disponibilità di chiarirsi da parte dell'Istruttrice non è stato dato seguito da parte della signora Tullio", si spiega in una nota.

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