Cronaca locale

Roma, i Casamonica facevano affari con i Narcos sudamericani

È stata chiamata “Brasile Low Cost” l’operazione che ha portato alla luce un traffico internazionale di droga che vede coinvolti i Casamonica e i cartelli di narcotrafficanti colombiani

Roma, i Casamonica facevano affari con i Narcos sudamericani

È stata chiamata “Brasile Low Cost” l’operazione che ha portato alla luce un traffico internazionale di droga che vede coinvolti i Casamonica e i cartelli di narcotrafficanti colombiani.

Agenti della guardia di Finanza, della polizia svizzera e della Dea hanno sequestrato 7 tonnellate di cocaina purissima da immettere nel mercato della Capitale. Valore complessivo: 10 milioni di euro che sarebbero stati pagati, una volta arrivata a Roma. Ma la ‘merce’ non è mai giunta a destinazione, mentre sono finiti in manette Salvatore Casamonica, Silvano Mandolesi, Marcello Schiaffini, il montenegrino Tomislav Pavlovic e l’albanese Dorian Petoku, tutti per il reato di traffico internazionale di cocaina. Secondo gli investigatori Casamonica "manteneva contatti diretti con i narcos colombiani, occupandosi del finanziamento dell'organizzazione e degli aspetti organizzativi connessi all'importazione della cocaina, poi destinata ai referenti di numerose piazze di spaccio di Roma e Napoli", scrive Romatoday. Silvano Mandolesi, invece, era considerato il "Braccio destro di Casamonica”, quello che affiancava il boss “nella gestione dei rapporti con i fornitori e nella fase successiva all'arrivo dello stupefacente in territorio nazionale, coadiuvandolo nello smistamento della droga". Pavlovic, il cui nome circola anche nelle intercettazioni di Mafia Capitale, "curava gli aspetti logistici connessi allo stoccaggio dello stupefacente ed al successivo caricamento a bordo di aeromobili, per la successiva importazione in Europa". Dorian Petoku come Salvatore Casamonica "è emerso quale personaggio in diretto contatto con organizzazioni narcotrafficanti sudamericane, con cui si relazionava allo scopo di realizzare le importazioni di stupefacente dal Brasile all'Italia".

Casamonica, Mandolesi, Pavlovic e Petoku, sono accusati di essere i promotori di un “cartello” di gang del narcotraffico che si sono unite per finanziare e organizzare l’acquisto di ingenti partite di droga destinate a Roma e Napoli.

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