Cronaca locale

Roma, riapre la metro Repubblica: "Funzionano solo 4 scale mobili su 6"

Riapre i battenti dopo otto mesi la fermata Repubblica della metro A. Ma le associazioni dei commercianti denunciano: "Funzioneranno solo 4 scale mobili su 6"

Roma, riapre la metro Repubblica: "Funzionano solo 4 scale mobili su 6"

"La stazione Repubblica della metro A riaprirà domani mattina in sicurezza”. Lo ha annunciato su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi, dopo 264 giorni di chiusura seguiti al crollo di una scala mobile in cui rimasero coinvolti, lo scorso 23 ottobre, 24 tifosi del Cska Mosca in trasferta nella Capitale.

Negozianti e residenti la aspettavano per stamattina, ma la riapertura è stata rinviata a domani. Nella giornata di oggi, segnata dallo sciopero del trasporto pubblico, sono stati effettuati i collaudi delle scale mobili che, secondo una nota diffusa da Atac, “si sono conclusi con esito positivo”. Per l’apertura, quindi, mancano soltanto “le operazione di messa in sicurezza e pulizia della stazione”, che sarà di nuovo pronta ad accogliere i passeggeri alle 5.30 di domani mattina.

La sindaca si è scusata “per i disagi che cittadini e commercianti hanno dovuto affrontare in questi mesi a causa dei lavori straordinari di manutenzione”. Ma l’associazione dei commercianti di zona, sentita dal Messaggero, già denuncia che ad essere operative saranno soltanto “quattro scale mobili su sei”.

“Le scuse non bastano, mi auguro che il Campidoglio provveda a risarcire i commercianti che in tutto questo tempo hanno dovuto sopportare enormi disagi e grandi perdite economiche”, ha attaccato Stefano Pedica del Pd. Perdite che sono state stimate attorno al 70% in meno rispetto al volume d’affari antecedente alla chiusura. Per non parlare del degrado che, complice anche la vicinanza con la stazione Termini, è aumentato in modo esponenziale con l’interruzione del servizio.

Anche la deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria, ha definito una “beffa” il mea culpa della sindaca.

“Ci sono voluti 246 giorni per riaprire una fermata nodale della metropolitana di Roma, con ricadute pesantissime sulla quotidianità dei cittadini e sulle attività commerciali della zona – commenta - sarebbe stato molto meglio scusarsi per la palese incapacità di questa amministrazione di governare la Capitale”.

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