Cultura e Spettacoli

Ron Moss stasera a «Ballando»: «Ridge? È un completo idiota»

«Nella vita mi comporto esattamente all’opposto del mio personaggio»

da Roma

In vita sua non aveva mai mosso un passo di danza. E allora cosa ha spinto in Italia Ron Moss, il Ridge Forrester di Beautiful, che stasera sarà ospite d'onore di Ballando con le stelle, il varietà di Raiuno condotto da Milly Carlucci? E lui stesso a dirlo: «L'eleganza del programma. Ero molto impegnato con le puntate della soap. Ma quando ho visto alcune cassette dello show me ne sono innamorato». A farlo innamorare ancora di più, un compenso sostanzioso. Ma questa è un'altra storia.
Quel che è certo è che Moss, capelli brizzolati, 54 anni portati magnificamente, da guerriero tutt'altro che in disarmo, ha fatto un corso accelerato di Tango, che danzerà in compagnia della trentina Nancy Berti. «Lei sostiene che ho imparato facilmente. Troppo buona, io so solo che durante le prove le gambe andavano a destra e il cervello a sinistra. Il ballo mi diverte ma non l'imparerò mai». Viva la modestia di un uomo che ci accompagna da più di vent'anni con un personaggio visto da 300 milioni di telespettatori in tutto il mondo. E che tempo fa aveva bollato, lui stesso, come un «idiota completo».
Continua ad avere lo stesso giudizio su Ridge?
«Assolutamente sì. Non sa come trattare le donne, è un irresponsabile, un insicuro. Un donnaiolo. E anche in futuro chiederà ad Ashley, un nuovo personaggio di Beautiful, di sposarlo, scatenando così le ire di Brooke».
Immagino che lei non sia cosi, nella vita.
«Decisamente no. In passato quando avevo qualche dubbio, mi chiedevo come si sarebbe comportato al mio posto Ridge. E facevo l'esatto contrario».
Non teme di immedesimarsi totalmente in lui?
«Per fortuna no. Quando entro negli studi di produzione divento Ridge, un minuto dopo esserne uscito torno Ron Moss, un uomo introspettivo che ama le cose semplici come la fotografia, detesta le auto, vive in un ranch non lontano da Los Angeles».
E adora la musica.
«Vero. Mi piace suonare con i Players, il gruppo rock che ho fondato nel ’70 e con il quale continuo a girare il mondo. Stiamo incidendo, nello studio che ho nel garage di casa, un nuovo cd».
Non le è mai venuto in mente di abbandonare la soap?
«Capita spesso. È una questione di onde emotive. Ci sono delle volte in cui vorrei mollare perché sono stanco di ripetere sempre la stessa parte, altre in cui mi dico che in fondo Ridge è un personaggio che mi dà popolarità, tranquillità economica. Alla fine vince la logica del lavoro. E poi in questo modo ho la possibilità di stare molto con le mie figlie Creason Carbo e Calee Mondine, di tredici e otto anni».
Una vita da impiegato, in pratica. Vivono con lei le sue figlie?
«Da quando sono separato si.

E con Devin (al suo fianco durante l'intervista) la mia compagna da diversi anni, abbiamo formato una nuova e serena famiglia».

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