Ron Paul

Ronald Ernest Paul è nato nel 1935 a Pittsburgh (Pennsylvania). Medico ginecologo, è entrato in politica negli anni Settanta, entrando per la prima volta al Congresso degli Stati Uniti nel 1976. E' l'esponente più libertario e non interventista del Gop. Racconta di essersi avvicinato alla politica leggendo "La strada per la schiavitù" di Friedrich von Hayek, Nobel per l'economia e punto di riferimento degli economisti liberali e della Scuola di Chicago di Milton Friedman. Si è sempre battuto per la difesa delle libertà individuali e nella denuncia dell'invasività dello Stato. E' alla sua terza esperienza nella corsa alla Casa Bianca: la prima, nel 1988, lo ha visto candidato del Partito libertario. Arrivò terzo con lo 0,47% dei voti, dietro a George Bush senior (53,4%) e Micheal Dukakis (45,6%). Nel 2008 ha partecipato alle primarie repubblicane: nei caucus dell'Iowa è arrivato quinto con il 10% dei voti. Ma ci sono state molte contestazioni su presunte irregolarità in Iowa, nel New Hampshire e in Louisiana.

Pur essendo un liberale ortodosso non ha ricevuto il pieno sostegno dei Tea Party, che pure hanno appoggiato suo figlio Rand nell'elezione al Senato nel 2010. Alcuni suoi cavalli di battaglia - come l'abolizione della Federal Reserve e il ritorno all'aggancio tra il dollaro e l'oro - sono controversi, specie nel campo repubblicano. Tra le sue proposte c'è anche l'isolazionismo degli Stati Uniti e l'uscita da tutte le organizzazioni internazionali, quali le Nazioni Unite, la Nato, il Wto e la Ftaa. Sempre in chiave liberale propone il ridimensionamento dell'Fbi e della Cia. Il suo motto è questo: "Fai guarire subito l'America".

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