Mondo

Russia, Medvedev all'attacco: "Basta ingerenze occidentali" Ma il web si fa beffe di lui

Il presidente russo, testimonial inconsapevole della pubblicità di una agenzia di viaggi, spinge sulle riforme e contesta le critiche rivolte a Mosca dai Paesi europei

Russia, Medvedev all'attacco: "Basta ingerenze occidentali" Ma il web si fa beffe di lui

Prima Mosca, i simboli istituzionali, la figura composta e il messaggio alla nazione, un tradizionale video di fine anno. Poi bikini, surfisti e spiaggie tropicali. Al completo elegante si sostituisca una giacca messa su un costume da bagno e il discorso del presidente Medvedev continua senza interruzioni, in una parodia dietro l'altra del classico discorso del Presidente.

Il video, postato su youtube, ha già avuto una fortuna notevole. A decretarla i contatti, le views, circa 2 milioni in un arco di tempo brevissimo, per una parodia messa in piedi da Travelmenu.ru, un'agenzia di viaggi che ha pensato bene di rilanciarsi rendendo "testimonial" il presidente russo, ovviamente a sua insaputa. Una pubblicità davvero poco convenzionale, che si iscrive in una tendenza più generale a sfruttare l'immagine dei politici per rinverdire i fasti della propria azienda, magari puntando sulle ultime della politica interna.

L'ennesimo caso quindi. Ma c'è un ma. A Mosca c'è chi è pronto a giurare che lo spot non sia solo una bonaria presa in giro da parte di un'agenzia di viaggi. A qualcuno è sorto il dubbio che dietro al filmato ci sia invece una strategia ben studiata dal Cremlino, che tenterebbe in questo modo di rifarsi un'immagine, magari ringiovanendola un po', per smarcarsi dall'austerità russa e soprattutto per riguadagnare voti dopo gli ultimi risultati elettorali.

Ma mentre il video mette in parodia la classe politica russa, Medvedev indirizza le sue preoccupazioni ai problemi più seri del Paese, sottolineando l'intenzione di non volere permettere "all'Occidente di intromettersi nei nostri affari interni". Ascoltare "le critiche con rispetto" va bene, ma "le critiche senza fondamento" un po' meno, un'affermazione che indirettamente risponde a tutte le critiche relative alle recenti elezioni legislative e alle proteste che nei giorni successivi anno attraversato il Paese.

Propone una riforma complessiva del sistema politico, che comprenda elezioni dirette dei governatori e una riduzione delle firme necessarie per poter concorrere alle presidenziali russe. E parla anche della possibile nascita di una televisione russa indipendente.

Ma l'attenzione di Medvedev non è rivolta soltanto alle vicende interne della Russia. Il presidente parla anche di "depressione globale" e sottolinea: "La crisi può durare ancora alcuni anni.

Ci aspettano tempi non facili".

Commenti